“La gestione del Covid in Capitanata è a livelli di criticità estremi, e a pagarne ancora una volta le conseguenze sono soprattutto gli anziani e le persone non auto-sufficienti. Quel che sta accadendo in troppe strutture sociosanitarie convenzionate della provincia non è accettabile e fa pensare che l’esperienza e i drammi vissuti dal Paese nella
Si è svolto in videoconferenza, dal 15 ottobre al 18 ottobre, il XXVI corso di formazione annuale per quadri e dirigenti Uilp e ADA di Puglia. Il corso, avviato dal Segretario Generale della Uil Pensionati Puglia Rocco Matarozzo, ha trattato i seguenti argomenti: la previdenza sociale tra aspettative dei pensionati in essere e tutela dei
“Nel porgerLe gli auguri per la Sua rielezione, che ha rinnovato la speranza per una Puglia migliore e solidale, vorremmo rappresentarLe l’esigenza posta da 850 mila anziani pugliesi di ottenere quelle certezze, che anche per effetto del Covid, sono state messe in discussione e riferite all’accesso a diritti, non sempre garantito». Esordiscono così Spi, Fnp,
Nei giorni scorsi Cgil, Cisl, Uil, Spi, Fnp, Uilp e Cgil Fpl, Cisl Fpl, Uil Fp Lecce hanno emanato una nota unitaria indirizzata al direttore generale della Asl di Lecce, per riaprire il dialogo sui temi sanitari, come previsto dall’accordo regionale del 12 dicembre 2016. I Sindacati chiedono un tavolo di confronto su Liste d’attesa,
Intervista a Rocco Matarozzo, Segretario Regionale Uilp, pubblicata su un quotidiano della Puglia oggi 2 luglio: Case di riposo per anziani sul banco degli imputati… “Noi non chiediamo processi di piazza, ma solo verità. In questi anni non abbiamo mai potuto accedere in queste strutture per un controllo, chiedevamo di entrare, però la legge non
Si è tenuto oggi, 25 giugno, l’Attivo Unitario di Spi, Fnp, Uilp Puglia, durante il quale i Sindacati dei pensionati hanno illustrato richieste e proposte della piattaforma comune “Per una svolta nella sanità territoriale”. Ha partecipato all’assemblea la Segretaria Nazionale Uil Pensionati Francesca Salvatore che ha concluso i lavori. Questi i punti cardine della piattaforma
L’importanza degli affetti, ma soprattutto le ripercussioni psicologiche che le scelte effettuate nell’emergenza di dover contenere l’epidemia, si sono avute sulle categorie più fragili della popolazione, sono due aspetti che purtroppo chi queste scelte le ha compiute, ha trascurato. Ed è proprio allo scopo di limitare i danni provocati dalla fase 1 che i sindacati
Né la Uil Pensionati né l’ADA (Associazione per i Diritti degli Anziani) telefonano agli anziani per chiedere se hanno bisogno che qualcuno porti loro la spesa a casa.È quanto chiarisce il Segretario Generale della Uil Pensionati di Puglia, Rocco Matarozzo, a seguito di alcune segnalazioni giunte dagli iscritti: “Ci è stato segnalato che diversi pensionati
“Alla luce delle gravi notizie che vedono una crescita esponenziale del numero dei contagiati da COVID-19 sia tra il personale socio-sanitario, sia tra gli ospiti, con un insopportabile numero di decessi, si reitera la richiesta di un urgente incontro, per individuare misure di intervento non più procrastinabili.” E’ quanto scrivono i Segretari generali di spi,
Le scriventi segreterie, sono seriamente preoccupate per l’acuirsi del diffondersi dell’epidemia COVID-19, in particolare tra gli ospiti soprattutto anziani e tra il personale sanitario e non, delle RSA, delle Case di Cura e dei Centri di riabilitazione della Puglia. Alla luce della richiesta di un urgente confronto su tale problematica (da tenersi in modalità a
Coloro che si avvalgono dell’accredito in banca, dal 1° aprile troveranno Ia disponibilità della pensione sul proprio conto corrente. I sindacati dei pensionati e delle pensionate della Puglia rivolgono un appello, a tutti coloro che si accingeranno a prelevare, ad utilizzare gli sportelli automatici del bancomat, avendo cura di indossare guanti o di lavarsi bene
C’è anche la Uil Pensionati Puglia tra le varie realtà aderenti al programma di azioni coordinate che ha come obiettivo quello di sostenere le persone sole e over 70 in isolamento domiciliare, soggetti vulnerabili asintomatici e i cittadini non autosufficienti e con disabilità, coerentemente con le misure intraprese sul territorio comunale in materia di contenimento