Cgil, Cisl, Uil Puglia hanno firmato ieri a Bari, presso la sede della Regione Puglia,  il Protocollo d’intesa su Sanità e Welfare. All’incontro era presente Tiziana Carella, Segretaria Generale Uilp Puglia e componente della delegazione che ha sottoscritto il documento.
“La UIlp Puglia, -dichiarano- da sempre, è impegnata nel confronto con la Regione Puglia per tutelare e difendere il diritto alla salute delle persone anziane, molto spesso ignorato, in particolare negli ultimi anni, a causa della pandemia da covid 19. Abbiamo costantemente denunciato la limitata e talvolta assente assistenza territoriale, rivolta agli anziani e alle fasce sociali più deboli. Per questi motivi la nostra categoria resterà sempre in allerta. È a rischio il diritto alla cura dei cittadini”

“Oggi -dichiarano Cgil, Cisl, Uil Puglia- facciamo una scelta di grande responsabilità che deve però accompagnarsi necessariamente e inderogabilmente alla condivisione di un percorso che sappiamo già essere complesso ma che dovrà articolarsi a livello regionale e territoriale. La firma di questo accordo è frutto di un intenso confronto tra i tre sindacati confederali, Cgil, Cisl e Uil, le categorie della sanità e dei pensionati, gli assessorati alla Sanità e al Welfare. È importante aver posto le basi per un calendario di incontri di monitoraggio con assessorati e direzioni Asl a partire da questo mese, monitoraggio che in questi anni è mancato.
Però la firma non ci tranquillizza sul futuro della sanità pugliese. La copertura del disavanzo sanitario attraverso lo sblocco degli avanzi vincolati emersi dal rendiconto 2022 ha scongiurato l’aumento delle tasse in capo ai cittadini e il taglio di alcuni servizi essenziali ma ha spogliato il sistema sanitario che oggi risulta ancora più fragile. Non ci sono più risorse alle quali attingere e questo potrebbe minare la tenuta del sistema sanitario pubblico a breve termine.