Uil Pensionati Puglia: venerdì 7 luglio, presso la sede dell’A.D.A Bari, si è svolto l’evento di chiusura del Progetto “Se ti vuoi aggiornare, pensa in Digitale”.
Il Progetto, realizzato dalla Uil Pensionati Puglia e dall’ADA Associazione per i diritti degli anziani, grazie ai finanziamenti della Legge Regionale n.16 del 30 Aprile 2019 “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della buona salute”, in collaborazione con l’AReSS Puglia, l’Assessorato al Welfare del Comune di Bari, l’Associazione Alzheimer Bari e l’A.D.A. con Puglia e, finalizzato al superamento del “Digital divide” e del gap generazionale che separa gli anziani dalle nuove tecnologie, ha visto una grandissima partecipazione di anziane e anziani baresi, che coadiuvati da docenti, volontari e tutor, hanno simpatizzato con gli strumenti digitali, raggiungendo livelli adeguati di conoscenza e capacità di gestione autonoma dei principali siti della pubblica amministrazione e del web in generale.
Le lezioni frontali, hanno dato la possibilità di creare momenti di aggregazione e di socializzazione tra pari e di scambio intergenerazionale.

Uil Pensionati Puglia: governare l’innovazione digitale

“Mettere le persone anziane nelle condizioni di governare l’innovazione digitale, è una conquista fortemente voluta dalla Uil Pensionati – ha affermato la Segretaria Generale della Uil Pensionati, Tiziana Carella – per garantire loro, quei diritti di cittadinanza digitale senza i quali rischiano di restare esclusi dall’accesso ai servizi di natura sociale e sociosanitaria e per evitare l’isolamento sociale.”
Durante l’evento, alla presenza dei Segretari Nazionali Uilp, Pasquale Lucia, Livia Piersanti e Francesca Salvatore, sono intervenuti la Presidente dell’A.D.A. Bari, Vera Guelfi, i Tutor, i volontari dell’Associazione e del Servizio Civile, alcuni corsisti e la Segretaria Generale della Uil Pensionati Puglia, Tiziana Carella.

Barbagallo: investire nell’invecchiamento attivo e nelle relazioni intergenerazionali

Le conclusioni sono state affidate a Carmelo Barbagallo, Segretario Generale Uil Pensionati il quale ha affermato:
“Le differenze generazionali ci sono, è innegabile. Però iniziative come queste servono ad appianarle. Bisogna fare formazione continua e bisogna investire nell’invecchiamento attivo e nelle relazioni intergenerazionali. Gli anziani e i giovani sono due facce della stessa medaglia e insieme possono essere una grande forza. Nel nostro Paese 1 milione e mezzo di anziani vivono soli in case troppo grandi per loro, mentre ci sono tantissimi studenti fuori sede che non si possono permettere un affitto.
Per questo noi vogliamo proporre a Comuni e Enti Locali di farsi garanti in un accordo tra Sindacati dei pensionati e università così che studenti e anziani soli possano organizzarsi per vivere insieme. Questo servirebbe anche a calmierare i prezzi degli affitti, oramai arrivati alle stelle. Gli anziani inoltre si sentirebbero meno soli e più inseriti nel tessuto sociale.
Sempre per far sì che le persone anziane siano più integrate nella società, abbiamo ormai da tempo lanciato la proposta del Servizio civile anziani attivi che permetta alle persone anziane che possono e lo desiderano di svolgere attività a loro gradite, naturalmente con orari flessibili e in tutta sicurezza. Ai giovani invece va dato lavoro stabile e ben pagato.
Come dico sempre: i giovani corrono veloci, gli anziani conoscono la strada, insieme raggiungono prima la meta.”
Successivamente si è passati alla cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione ai corsisti.
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