Spi, Fnp, Uilp Valle d’Aosta stanno raccogliendo le preoccupazioni di numerosi valdostani in merito alla situazione di forte incertezza della campagna di somministrazione dei vaccini per il Covid-19. “Ad oggi -dichiarano i Sindacati dei pensionati- non risulta esserci una vera e propria programmazione regionale che metta nero su bianco quanti e quando gli anziani potranno
“Riteniamo prioritario accelerare la copertura vaccinale delle fasce più esposte e a rischio della popolazione”. A dichiararlo, la Uil Pensionati Veneto Orientale, a seguito dei ritardi e dei malfunzionamenti della campagna vaccinale regionale. “Ci sono altri problemi da affrontare -prosegue la Uilp- come il fatto che alcuni medici di medicina generale che hanno cessato l’attività
Spi, Fnp, Uilp Alessandria hanno incontrato, lunedì 22 febbraio, la Direzione della Asl AL per un confronto sull’organizzazione e l’andamento del piano vaccinale anti Covid 19. Nel corso dell’incontro sono state chiarite le modalità di organizzazione di questa fase e la dislocazione dei Centri vaccinali attivati nei centri zona e di quelli periferici. I Sindacati
La Uilp Ancona esprime forte preoccupazione per i ritardi della campagna vaccinale: “Continuiamo a ricevere segnalazioni sui tempi lunghi che dovranno affrontare molti anziani over 80 e sulle incertezze e la mancanza di informazioni per quegli anziani che non possono spostarsi- dichiara la Uilp- Molti anziani riferiscono di non essere riusciti a ricevere indicazioni dai
“Siamo qui per sensibilizzare gli anziani, per spiegare loro che i vaccini sono sicuri e necessari per proteggere sé stessi e gli altri. Invitiamo quindi i cittadini a vaccinarsi, e le istituzioni, a partire dalla Regione Umbria, a organizzare una campagna vaccinale veramente in grado di rispondere ai bisogni della popolazione”. Così Spi, Fnp, Uilp
Spi, Fnp, Uilp Lazio esprimono viva soddisfazione per l’inizio dell’iter in VII commissione del Consiglio regionale della Legge sull’invecchiamento attivo. “Una Legge che auspicavamo da anni e per cui abbiamo lavorato intensamente -dichiarano i Sindacati dei pensionati- Legge tanto più necessaria in un momento come questo che ha dimostrato i ritardi nell’affrontare i temi legati
Spi, Fnp, Uilp Varese si uniscono alla protesta dei sindaci di Luino, Germignaga e Maccagno che hanno preso posizione contro la decisione di vaccinare gli ultra ottantenni residenti nei comuni sopracitati, presso l’Ospedale di Gallarate. “Dopo aver effettuato l’adesione attraverso la piattaforma informatica di Regione Lombardia gestita da A.R.I.A. -dichiarano i Sindacati dei pensionati- le
“Ad oggi non risulta esserci una vera e propria programmazione regionale che metta nero su bianco quanti e quando gli anziani potranno essere vaccinati. L’unica cosa certa è che dovranno aspettare diverse settimane, mentre nelle altre regioni si sta già procedendo alle vaccinazioni”. Così Spi, Fnp, Uilp Valle d’Aosta, che chiedono all’Assessore regionale alla Sanità
Uil Pensionati e Ada Lodi si mettono a disposizione delle persone anziane per aiutarle nella prenotazione dei vaccini anti Covid-19. “Bisogna fornire ogni aiuto possibile per agevolare le operazioni di vaccinazione anti Covid 19 in un momento così drammatico per tutti – dichiara la Uilp Lodi -, pertanto mettiamo a disposizione di chi vuole prenotarsi,
La Uil Pensionati Lazio mette a disposizione le proprie strutture e i propri operatori per facilitare l’accesso delle persone anziane alla procedura di prenotazione del vaccino anti covid-19 per gli over 80, sul portale della Regione. Con questo servizio – dichiara il Segretario generale Uilp Lazio Oscar Capobianco – vogliamo supportare il programma vaccinale messo
“Bisogna definitivamente affrontare il tema del divario digitale e delle difficoltà per milioni di pensionati di avere accesso ai propri cedolini (“busta paga”) della pensione e, quindi, alle informazioni sulle proprie pensioni. “ A dichiararlo, tramite una nota unitaria emanata ieri 22 febbraio, Spi, Fnp, Uilp Siena. “Sono passati ormai sei anni da quando l’Inps
Piano vaccinale antiCovid, potenziamento della medicina territoriale, lotta alle nuove e vecchie povertà, contrasto all’evasione fiscale, potenziamento delle macchine amministrative che vanno dotate di personale adeguato. Sono queste le priorità che Spi, Fnp, Uilp Verona hanno individuato nel documento che quest’anno porteranno ai tavoli dei Comuni e dell’Ulss veronesi per la campagna di negoziazione sociale