Venerdì 26 febbraio Spi, Fnp, Uilp Ancona hanno incontrato in videoconferenza il Vice Prefetto. All’incontro, chiesto per fare il punto della situazione degli anziani ospiti nelle strutture residenziali sociosanitarie. All’incontro hanno partecipato anche il Direttore generale dell’Asur, il Responsabile del Servizio regionale Politiche sociali, e alcuni rappresentanti degli Enti Gestori delle residenze per anziani.
Numerose sono le strutture dell’anconetano in cui si sono accesi focolai epidemici che Asur ed Enti Gestori, nonostante le procedure organizzative poste in essere, faticano a contenere, anche a causa dei numerosi contagi del personale socio sanitario, che solo con grande difficoltà può essere sostituito.
“Abbiamo manifestato forte preoccupazione – affermano Spi, Fnp, Uilp Ancona– e sollecitato un monitoraggio costante della situazione, facendo presente la necessità di maggiore efficacia nel sostegno alle strutture, anche attraverso percorsi formativi agli operatori per prevenire il diffondersi della pandemia. Chiediamo che Regione e ASUR ci tengano informati con continuità sulla situazione dei contagi e dei decessi, così come sull’andamento della campagna di vaccinazione degli ospiti”.
Su quest’ultimo fronte, da dati ufficiali forniti dal Servizio regionale Sanità la scorsa settimana, risulta che nelle 70 strutture della provincia di Ancona, al 41% degli ospiti (rispetto ai posti letto) sia stata somministrata la prima dose, e solo al 9% anche la seconda. Sono numeri ancora troppo bassi, che rendono evidente la necessità di un cambio di passo.
Rispetto invece alla vaccinazione degli over 80, sono state segnalate le carenze organizzative ancora presenti, quali il non adeguato numero di sedi presenti nel territorio, le difficoltà di prenotazione in particolare per le vaccinazioni a domicilio degli anziani non autosufficienti, i ritardi nella programmazione per gli altri soggetti fragili.
Nel prendere atto delle comunicazioni, il Prefetto Vicario, ha invitato Regione e ASUR a dare concretezza agli impegni presi, a proseguire il monitoraggio e ad aggiornare con costanza i rappresentanti sindacali dei pensionati marchigiani.