“E’ assolutamente indispensabile agire con decisione ed in modo incisivo per contrastare le drammatiche conseguenze della diffusione del Covid nelle strutture per anziani. Alcune nostre osservazioni sono state recepite dalla Regione e dall’ASUR, ma per l’attuazione i tempi sono troppo lunghi. Si è già perso troppo tempo.” Cosi, i sindacati dei pensionati SPI Cgil, FNP
Il numero dei contagi da Covid-19 sta finalmente scendendo con ciò dimostrando che le misure messe in campo dal Governo e dalla Provincia Autonoma stanno avendo effetto. Tutta l’attenzione è ora rivolta al contenimento delle ultime sacche di emergenza e alla fase 2 che prevederà il ritorno a una cauta ripresa.Per scongiurare una seconda ondata,
Con una nota congiunta Spi, Fnp, Uilp Pordenone evidenziano quanto sia necessario, prima di passare alla fase due dell’emergenza Coronavirus, garantire la sicurezza delle categorie di persone più fragili, come gli anziani. “Per proseguire nel percorso di sicurezza e di tutela della salute delle persone, in modo particolare di quelle più esposte come gli anziani,
“A pagare ad altissimo prezzo al diffusione di Covid19 sono stati soprattutto gli anziani, le persone più fragili e che magari vivevano già in condizioni di disagio. Molti di loro anche dimenticati, soli e in odore di povertà.” Queste le parole del Segretario territoriale Uilp Carrara e Lugiana Vittorio Geloni. “Questo ci colpisce particolarmente e
Spi, Fnp, Uilp Bergamo, con una nota unitaria del 10 aprile, evidenziano la tragicità dei numeri parziali (ricevuti dalle Associazioni delle RSA locali) dei decessi nelle case di riposo della Provincia e chiedono all’Ats di fornire i dati esatti. Si legge nella nota: “Da settimane li richiedevano a Prefettura e Ats, in particolare con due
Anche i Sindacati dei pensionati e delle pensionate di Spi-Cgil Agb, Fnp-SgbCisl, Uilp-Uil Sgk e ASgb Rentner di Bolzano con una nota unitaria del 10 aprile esprimono “forte preoccupazione e sgomento per le condizioni igienico-sanitarie in cui versano le strutture residenziali per le persone anziane”. Secondo gli ultimi dati della Provincia, nelle case di riposo
Uilp Umbria ha recepito la proposta del segretario generale della UIL Carmelo Barbagallo e si è attivata per fare un accordo con l’emittente umbra TeF Channel facendo proiettare delle pillole video realizzati in collaborazione con UIL Liguria. Nei video – della durata di circa 2 minuti ciascuno – una fisioterapista propone una serie di esercizi
#Distantimavicini. In questi giorni in cui le pensionate e i pensionati italiani sono costretti a stare a casa per osservare le direttive del governo, anche la Uil Pensionati Lazio e la Federazione Nazionale ADA, raccogliendo l’invito del segretario Generale Carmelo Barbagallo, si sono attivate per realizzare un progetto che mira alla salute e al benessere
Nei giorni scorsi, Cgil, Cisl, Uil e Spi, Fnp, Uilp Parma hanno rilasciato nei giorni scorsi una nota unitaria, nella quale esprimono preoccupazione per lo stato di emergenza in cui versano le RSA del territorio. I Sindacati ritengono sia necessario un più concreto monitoraggio della situazione, anche tramite l’incremento dei test epidemiologici effettuati. Si legge
In questi giorni, in Liguria, continua senza sosta a consumarsi il dramma nelle residenze per anziani. Questi ultimi sono i soggetti più esposti al virus Covid-19 e in questi luoghi la situazione è allarmante: i decessi e i casi di infezione crescono di giorno in giorno e aumenta il contagio delle operatrici e degli operatori.
“Alla luce delle gravi notizie che vedono una crescita esponenziale del numero dei contagiati da COVID-19 sia tra il personale socio-sanitario, sia tra gli ospiti, con un insopportabile numero di decessi, si reitera la richiesta di un urgente incontro, per individuare misure di intervento non più procrastinabili.” E’ quanto scrivono i Segretari generali di spi,
Spi, Fnp, Uilp Marche chiedono alle Amministrazioni comunali marchigiane un maggiore coinvolgimento dei negozi di prossimità nella distribuzione dei buoni spesa. In questi giorni, infatti, i Comuni stanno dando attuazione alle disposizioni previste dall’Ordinanza n. 658 del 29 marzo, che destina ai Comuni risorse per l’attribuzione, ai cittadini che rientrino nei requisiti previsti, di buoni