Si è tenuto oggi, 2 luglio, il presidio unitario di Spi, Fnp, Uilp Friuli Venezia Giulia davanti alla casa di riposo “Primula” di Trieste, scelta come simbolo in quanto una delle strutture più colpite dagli effetti della pandemia.

“Con questa iniziativa – hanno spiegato i Segretari regionali di Spi, Fnp, Uilp –intendiamo chiedere un confronto stringente sulla situazione pregressa e sulle strategie che la regione e le Aziende sanitarie intendono adottare per garantire il soddisfacimento di quei requisiti strutturali e socio-sanitari che sono indispensabili non soltanto per una più efficace gestione delle emergenze sanitarie, ma anche per garantire adeguate condizioni di vita e di assistenza a tutti gli 11mila ospiti delle case di riposo e delle Rsa della regione”.

Le lacune e le contraddizioni nelle strategie messe in campo dalla Regione e dalle aziende sanitarie, con particolare riferimento alle case di riposo e al territorio di Trieste; la chiusura al confronto sindacale da parte dell’Asugi e le ripetute proroghe al processo di riqualificazione e riclassificazione sono, secondo i Sindacati, le principali criticità emerse dalla gestione dell’emergenza Covid-19 da parte della giunta regionale.