Grazie all’impegno di Spi, Fnp, Uilp Emilia Romagna, l’assessora di Forlì al Welfare, tramite un atto formale di giunta, inviato al Governo, al Ministero della Salute e al Ministero del Lavoro ha chiesto l’avvio della discussione per arrivare ad una Legge Quadro Nazionale sulla Non Autosufficienza. “Nel distretto forlivese -ha dichiarato l’Assessora- le persone anziane
“In attesa di capire quando partirà la Fase 2 della campagna vaccinale anti-Covid,e di conoscere i dettagli del Piano vaccinale come annunciato dall’assessore Leone nei giorni scorsi, sarebbe opportuno che lo stesso assessore e il presidente Bardi facciano chiarezza sulle modalità con le quali i cittadini interessati, potranno dare il proprio assenso ad essere vaccinati
“Code all’esterno degli uffici postali: fino a quando si continuerà ad abusare della pazienza dei cittadini”. Scrivono la Uilp e la Uil Poste Bolzano in una nota unitaria emanata giovedì 21 gennaio. “Il Covid non c’entra -continuano i Sindacati- non è la causa, la pandemia viene piuttosto utilizzata come scusante per il mancato avvio delle
Vaccino a domicilio anche per le persone con disabilità: è la proposta dell’Ufficio H – Uil Pensionati, che chiede alla Regione Veneto di tendere la mano a chi, in un momento di estrema difficoltà per tutti, parte più svantaggiato di altri. “La pandemia non ha risparmiato la nostra regione -dichiara l’Ufficio H Uilp Veneto- che,
“Dopo la recente esperienza negativa con il flop della vaccinazione antinfluenzale, la sanità lombarda non può più permettersi altri scivoloni. E con i “chiari di luna” dettati dalle strategie di distribuzione della Pfizer, e le conseguenti prime ipotesi di una gerarchia delle priorità nella vaccinazione non possono che preoccupare il sindacato dei pensionati della Lombardia.”
Cgil, Cisl, Uil e Spi, Fnp, Uilp Siracusa hanno siglato con i Comuni dell’Aod “Valle dell’Anapo”, un Protocollo d’Intesa sul Welfare. Per l’attuazione del protocollo sarà istituito un Tavolo di lavoro permanente per analizzare gli obiettivi, monitorare azioni e processi e valutare i risultati. Ne faranno parte quattro rappresentati designati dal Distretto socio-sanitario e da
“La seconda, lunga ondata pandemica sta colpendo duramente le nostra Regione, nella quale da marzo 2020 ad oggi sono 50.627 le persone risultate positive.” Così, Spi, Fnp, Uilp Marche in una nota unitaria emanata oggi, 21 gennaio. “Al 19 gennaio 2021 -continuano i Sindacati dei pensionati- si contano 672 ricoverati (di cui 85 in terapia
Spi, Fnp, Uilp Lombardia hanno chiesto un incontro all’Assessora regionale alla Sanità Letizia Moratti. All’ordine del giorno: rsa, vaccini e riforma sanitaria. “La specificità, della situazione sociale – dichiarano i Sindacati dei pensionati- i numeri di pensionati e anziani in Lombardia con malattie croniche, la cui gestione incide per circa l’70% dei costi del servizio
“Per noi non esiste l’esigenza di tali strutture sul territorio se non andando a lavorare in regime di monopolio. Soffocherà le altre realtà presenti” dichiarano Uil, Uilp e Uil Fpl di Lucca, a seguito della presentazione di due nuove Rsa che sorgeranno nel territorio della Valle. “Per la futura mega Rsa di Castelnuovo -proseguono i
“I casi di contagio da COVID-19 nelle RSA, da ultimo quello di Villa Silvana ad Aprilia, dimostrano che occorre intervenire tempestivamente affinché le strutture di lungodegenza non diventino focolai incontrollati.” A dichiararlo Spi, Fnp, Uilp Latina tramite una nota unitaria emanata oggi, 19 gennaio. “Per questo non bisogna abbassare la guardia –continuano i Sindacati- anche
“Gli avvenimenti vissuti nel 2020 hanno costretto gli italiani a modificare il loro modo di vivere. Molte cose che eravamo convinti non sarebbero cambiate hanno subìto mutamenti agghiaccianti evidenziando le falle del sistema Paese. I ritardi del comparto sanitario, i tagli alla ricerca scientifica e sanitaria hanno contribuito a creare una situazione sociale precaria.” Così,
“Siamo costretti a lanciare un grido d’allarme: gli anziani e le persone più fragili vanno difese e tutelate. Ci sembra che su questo sia in atto una grossa sottovalutazione nei nostri territori”. A dichiararlo, tramite una nota unitaria emanata venerdì 15 gennaio, Spi, Fnp, Uilp Umbria, tramite una nota unitaria indirizzata alla Usl Umbria 1,