“Siamo qui per sensibilizzare gli anziani, per spiegare loro che i vaccini sono sicuri e necessari per proteggere sé stessi e gli altri. Invitiamo quindi i cittadini a vaccinarsi, e le istituzioni, a partire dalla Regione Umbria, a organizzare una campagna vaccinale veramente in grado di rispondere ai bisogni della popolazione”. Così Spi, Fnp, Uilp Umbria che ieri, 25 febbraio, con la videoconferenza ‘Covid 19, sconfiggerlo si può’, hanno dato il via a una campagna informativa sui vaccini.

Nel corso dell’incontro, sono intervenuti: la direttrice della clinica Malattie infettive di Perugia e Michele Conversano, presidente di CTS Happy Ageing.

“Questo è solo un altro passo – hanno dichiarato i Sindacati dei pensionati – del percorso unitario che abbiamo avviato su tutte le questioni che riguardano le condizioni degli anziani nella nostra regione. Siamo convinti che la pandemia si possa sconfiggere attraverso i vaccini e per questo chiediamo che vengano fatti al più presto, agli anziani che come categoria hanno pagato il prezzo più elevato, ma anche alle altre fasce della popolazione visto il diffondersi di varianti maggiormente aggressive nei confronti dei giovani. Purtroppo dobbiamo, invece, registrare la poca disponibilità di dosi e chiediamo con forza alle istituzioni che si impegnino maggiormente nel reperimento dei vaccini. Alla Regione abbiamo già e più volte dato la nostra disponibilità a collaborare su questo fronte, vista la nostra presenza capillare su tutto il territorio e il nostro radicamento tra la popolazione anziana, ma non abbiamo avuto ancora risposta. Noi però continuiamo su questa strada.

Affinché si possa tornare presto alla normalità bisogna lavorare e insistere su tre aspetti: la ricerca, che come stiamo vedendo nel caso dei vaccini sta ormai ottenendo risultati incredibili e rapidissimi; la sanità, di cui finalmente si rileva l’importanza e che, per questo, deve essere efficiente ed efficace; il senso civico, poiché comportamenti corretti e rispettosi delle norme e delle persone sono essenziali per limitare i contagi”. “Rivolgiamo un sentito appello anche alle istituzioni europee e al Governo Draghi– concludono Paggio, Menghini e Ciurnella – affinché ci siano i vaccini per la popolazione italiana e affiché si aiutino concretamente i popoli extraeuropei che non hanno le risorse per acquistare i vaccini. Il virus ha colpito tutto il mondo e, visti anche i continui flussi migratori, lo si potrà sradicare solo se si agisce a livello globale”.