Assistenza domiciliare anziani: la proposta dei sindacati dei pensionati di Enna sul prossimo bando. Riteniamo indispensabile che l’Amministrazione Comunale di Enna stabilisca anticipatamente quale sara’ il numero degli anziani assistitisulla base dei soldi disponibili. Secondo noi non possono essere previsti meno di 176 anziani dato che la utilizzazione dei fondi europei del PAC (Piano di Azione
Anci Puglia e i sindacati dei pensionati di SPI, FNP, UILP Puglia hanno siglato, ieri a Bari, un protocollo d’intesa finalizzato ad attivare un percorso condiviso per la tutela e il miglioramento del sistema del welfare a livello territoriale. Particolare attenzione, in questo momento di crisi economica, ai servizi e al sostegno alla popolazione anziana e
“Se si vuole intervenire sulle pensioni di reversibilità, siamo pronti a reagire mettendo in campo tutte le iniziative di mobilitazione per contrastare questa ennesima misura punitiva nei confronti dei pensionati.” E’ quanto affermano i sindacati dei pensionati siciliani in una nota “Siamo indignati,” aggiungono “anziché occuparsi di evasione fiscale, di evasione contributiva, di corruzione, di
“A Palermo e in provincia sono stati ben 4242 i beneficiari dell’Adi, l’assistenza domiciliare integrata, nel 2015, e al momento il servizio di cui dispongono prevede solo l’assistenza sanitaria e non quella sociale, venendo meno così a quel principio di integrazione socio-sanitaria fondamentale per questi pazienti.” E’ quanto si legge nella nota di Spi, Fnp
“Profughi e stranieri, ricchezza per la città”: i direttivi unitari di Spi, Fnp e Uilp Bergamo richiamano l’attenzione sul tema dell’accoglienza e dell’integrazione. I sindacati dei pensionati hanno infatti incontrato il responsabile della Caritas di Bergamo per dar vita ad un progetto che vedrà i “nonni” diventare veri e propri “mediatori culturali”. “Una certa informazione
Casainsieme: progetto che verrà realizzato anche grazie al contributo di Uilp, Spi ed Fnp E’ prevista per Sabato 20 febbraio a finale Emilia la posa della prima pietra per la costruzione della microresidenza assistita “Casainsieme”, struttura che ospiterà fino a 12 anziani in 6 miniappartamenti; una nuova forma abitativa definita dagli stessi promotori del progetto
La dichiarazione unitaria dei rappresentanti sindacali dei pensionati emiliani: giù le mani dalle pensioni di reversibilità. Siamo davvero al fondo del barile: anziché occuparsi di evasione fiscale, di evasione contributiva, di corruzione, di grandi patrimoni esentasse, di un sistema fiscale regressivo e punitivo a danno dei più deboli, di un sistema previdenziale che fa acqua
Pensioni di reversibilità: Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil: «Misura anticostituzionale, il Governo faccia retromarcia» «Le pensioni di reversibilità non sono una misura assistenziale, ma un diritto degli eredi che nasce da contributi regolarmente versati. Contributi che non possono essere cancellati con un colpo di spugna, facendo cassa ancora una volta sui pensionati e in particolare sulle
Intervenire ora, dopo che tutto il Paese è inorridito per le atroci crudeltà inflitte a persone fragili con gravi difficoltà di difesa è come “sparare sulla Croce Rossa”, può sembrare superfluo, ma non per la Uil Pensionati e la Uil di Parma che già da diversi anni e di conseguenza, diverse amministrazioni fa, chiedevano a
E’ stato organizzato dalla Uilp Toscana il corso sulla lettura dei bilanci previsionali dei comuni: “Dalla struttura vigente al bilancio armonizzato. Prove di piattaforme comunali” (Firenze 11 – 12 febbraio). Alla giornata di formazione, introdotta da Alberto Andreazzoli, Segretario generale Uil Pensionati Firenze Toscana, sono intervenute: Francesca Cantini, Segretaria generale della Uil Toscana e Livia Piersanti, Segretaria
Anci Basilicata e sindacati dei pensionati verso la firma del Protocollo d’intesa. Prevista per venerdì 5 febbraio alle ore 10:00 a Potenza presso la “Sala B” del Consiglio Regionale, la conferenza stampa in occasione della quale verrà firmato ed illustrato il Protocollo. In questo momento di grave crisi economica e politico istituzionale è indispensabile ricostruire un
Stop a ulteriori tagli ai servizi, questo l’impegno assunto dall’Inps del Friuli Venezia Giulia a seguito dell’incontro con i rappresentanti dei sindacati dei pensionati territoriali. Garantire il livello attuale dei servizi di sportello, con sette sedi operative sul territorio regionale, e un tavolo di confronto permanente con le rappresentanze sindacali, come previsto dal protocollo nazionale