Previdenza e Fisco
Per superare le problematiche presenti nel decreto sul part-time agevolato occorrerà che in fase di applicazione del decreto si faccia esplicito riferimento al codice delle pari opportunità, D.L. 198 del 2006, che stabilisce il diritto delle donne di rimanere al lavoro fino all’età pensionabile prevista per gli uomini. In questo modo si consentirebbe alle lavoratrici
Il decreto sul part-time agevolato è un piccolo passo per costruire un mercato del lavoro che dia flessibilità agli anziani e stabilità ai giovani. Il decreto però non risponde minimante all’urgenza di reintrodurre per tutti i lavoratori la flessibilità di accesso alla pensione. La Legge Fornero ha portato l’età di pensionamento a un livello inaccettabile
“Non sappiamo quale sarà l’esito finale del ddl povertà e se, come annunciato dallo stesso Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, le parti che afferiscono alla previdenza, attualmente contenute dal provvedimento, saranno realmente stralciate. Condividiamo, tuttavia, le parole del Ministro, soprattutto perché, finalmente, si parla di inclusione e investimento e non di costi per il sociale
“Ddl povertà: bene l’annuncio di un emendamento del Governo. Ora attendiamo i fatti” Dichiarazione del Segretario generale Uilp Romano Bellissima “Bene l’annuncio del ministro Poletti di un emendamento del Governo per eliminare dal disegno di legge povertà ogni riferimento alle pensioni di reversibilità e alle altre prestazioni di natura previdenziale. La stessa modifica va riportata anche
Quasi un pensionato su due (il 45,6% del totale) in provincia di Latina ha un reddito che non supera i mille euro. L’analisi realizzata dalla UIL Pensionati di Latina elaborando i dati INPS sulle pensioni erogate in provincia nel 2015.
“I dati sulle pensioni diffusi oggi dall’Inps fotografano una situazione di difficoltà, vissuta da milioni di pensionati, che come Uilp denunciamo ormai da tempo.” E’ quanto dichiara Romano Bellissima, Segretario generale della Uil Pensionati che aggiunge: “i nostri anziani e pensionati continuano ad essere trascurati dalle politiche economiche, sociali e fiscali e hanno difficoltà a
Andamento delle tasse locali tra il 2013 ed il 2015: analisi cura della UIL Servizio Politiche Territoriali Le imposte e tasse locali (regionali e comunali), pagate dai cittadini/contribuenti , tra il 2013 ed il 2015, hanno avuto un aumento di 7 miliardi di euro (il 16,7% in più), mentre se si fa il paragone tra il 2014
Parte una vasta campagna della Uilp e dell’Ital per ottenere il rispetto della sentenza della Corte Costituzionale e una giusta rivalutazione delle pensioni. La Uilp chiede giustizia, equità, diritto.
Bellissima, Segretario generale della Uilp, replica così al Presidente del Consiglio Renzi: “Per tranquillizzare i cittadini sulle pensioni di reversibilità va fatta un cosa sola: stralciare ogni riferimento dal disegno di legge” “Il Presidente del Consiglio Renzi afferma che non è previsto nessun intervento sulle pensioni di reversibilità. Bene. Ma nel testo del disegno di legge
“Se si vuole intervenire sulle pensioni di reversibilità, siamo pronti a reagire mettendo in campo tutte le iniziative di mobilitazione per contrastare questa ennesima misura punitiva nei confronti dei pensionati.” E’ quanto affermano i sindacati dei pensionati siciliani in una nota “Siamo indignati,” aggiungono “anziché occuparsi di evasione fiscale, di evasione contributiva, di corruzione, di
Convegno “Riforma e vertenza previdenziale: che fare?” – Bari 18 febbraio 2016 Sintesi intervento di Romano Bellissima, Segretario generale Uil Pensionati Questo Governo continua a operare scelte sbagliate che penalizzano i pensionati, i lavoratori dipendenti, il ceto medio e fanno crescere le disuguaglianze. Si prosegue sulle linee di politica economica già tracciate dal precedente Governo Monti,
La dichiarazione unitaria dei rappresentanti sindacali dei pensionati emiliani: giù le mani dalle pensioni di reversibilità. Siamo davvero al fondo del barile: anziché occuparsi di evasione fiscale, di evasione contributiva, di corruzione, di grandi patrimoni esentasse, di un sistema fiscale regressivo e punitivo a danno dei più deboli, di un sistema previdenziale che fa acqua