Reggio: ieri, 21 luglio, è stato firmato il Protocollo d’Intesa per la promozione del Piano strategico Zona stazione 2020-2023. Attraverso tale accordo, il Sindaco, l’Assessore alla legalità, Spi, Fnp, Uilp e altri 20 soggetti, tra associazioni, cooperativi e istituiti scolastici, si sono impegnati a costituire una cabina di regia e quattro tavoli di lavoro sulle
Spi, Fnp, Uilp Emilia Romagna, a seguito di un lungo lavoro di consultazione unitaria, hanno elaborato, lo scorso 13 luglio, un documento di approfondimento sull’innovazione nel sistema dei servizi dedicati agli anziani, da presentare alla Regione durante gli incontri tra istituzioni e Organizzazioni sindacali che si svolgeranno nelle prossime settimane. “L’emergenza Covid 19 ha fatto
“La sanità deve cambiare passo” è quanto sostengono Spi, Fnp, Uilp Piacenza in una nota unitaria emanata nei giorni scorsi. I sindacati dei pensionati piacentini chiedono alle istituzioni “una visione proattiva, previdente ed efficace” per affrontare una possibile seconda ondata dell’epidemia. È necessario, secondo Spi, Fnp, Uilp, ottenere una ripresa della contrattazione nei comuni per
“L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha fatto emergere in modo molto evidente diverse fragilità delle strutture residenziali per anziani e del sistema socio-sanitario in generale. Il sistema sanitario regionale è fortemente strutturato e ha retto meglio l’onda d’urto; va detto che in questi ultimi mesi sono state investite ingenti risorse nazionali – 8,845 miliardi di euro
È uscito il numero di giugno della NewsLetter Uilp Emilia Romagna Scarica la NewsLetter in versione Pdf
La Uilp Cesena, con una nota emanata nei giorni scorsi, passa in rassegna le criticità delle RSA locali. Ringraziando “per l’impegno, la dedizione e il senso di responsabilità,le lavoratrici e i lavoratori del comparto, che hanno operato in questa grave emergenza permettendo con la loro professionalità di contenere gli effetti devastanti di questo virus,sopperendo spesso
In vista delle riaperture previste da questa seconda parte della “Fase 2” dell’emergenza Covid-19, Spi Modena, Fnp Emilia Centrale, Uilp Modena e Reggio Emilia, con una nota congiunta emanata nei giorni scorsi, chiedono alle istituzioni di garantire, in questo momento dell’emergenza, la sicurezza della fascia più anziana della popolazione. Si legge nella nota: “Le misure
Spi, Fnp, Uilp Piacenza, in una nota unitaria destinata ai Sindaci del territorio emanata nei giorni scorsi, hanno espresso la richiesta di essere coinvolti, per quanto riguarda le questioni attinenti alla vita degli anziani e dei pensionati, nella gestione e nell’organizzazione delle Fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Si legge nella nota unitaria: “Chiediamo di poter essere
“Abbassare le tasse comunali o comunque rivederle in considerazione della grave crisi economica e sociale che si sta aprendo in seguito allo scoppio dell’epidemia da coronavirus”. E’ quanto richiesto dai sindacati dei pensionati Spi, Fnp, Uilp Piacenza a tutti i sindaci della provincia. “E’ necessario – si legge nella nota di Spi, Fnp, Uilp –
Si è svolta, nella mattinata di ieri 15 aprile, una videoconferenza incentrata sulla situazione delle strutture sanitarie per anziani, convocata dagli assessorati alla Sanità e al Welfare della Regione Emilia Romagna. Hanno partecipato, oltre ai due assessori di riferimento, Cgil, Cisl, Uil; Spi, Fnp, Uilp e Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl regionali; le centrali
Nei giorni scorsi, Cgil, Cisl, Uil e Spi, Fnp, Uilp Parma hanno rilasciato nei giorni scorsi una nota unitaria, nella quale esprimono preoccupazione per lo stato di emergenza in cui versano le RSA del territorio. I Sindacati ritengono sia necessario un più concreto monitoraggio della situazione, anche tramite l’incremento dei test epidemiologici effettuati. Si legge
L’8 aprile Cgil, Cisl, Uil, unitamente alle categorie dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uil Pensionati, si sono confrontati con il Comitato di Distretto di Ravenna per una prima valutazione degli interventi organizzativi messi in campo per affrontare l’emergenza epidemiologica da coronavirus, con particolare attenzione