Spi, Fnp, Uilp Parma, con una nota unitaria emanata nei giorni scorsi, chiedono alle istituzioni locali di attivare tutti gli strumenti di monitoraggio e prevenzione per evitare nuove drammatiche emergenze a danno dei più fragili.

“La risalita dei contagi da Covid 19 ci impone una riflessione urgente ed approfondita sugli effetti che tale recrudescenza potrebbe avere su tutte le strutture di assistenza per gli anziani.” scrivono i Sindacati dei pensionati.

“Facendo tesoro delle criticità emerse nella prima ondata pandemica, non vogliamo pensare che le strutture si facciano trovare impreparate nel caso il virus si ripresenti con l’aggressivitrà della scorsa primavera.  È necessario che nelle strutture vengano forniti i dispositivi di protezione ad ospiti ed operatori e che venga favorita la socialità degli ospiti con le proprie famiglie in modo regolato ed in totale sicurezza, anche fornendo dispositivi digitali. Occorre poi potenziare l’assistenza sanitaria all’interno delle strutture, rafforzando l’attività di prevenzione svolta dalle USCA (Unità di continuità assistenziale) e dalle equipe multidisciplinari in supporto alle strutture assistenziali, prevedere spazi idonei per l’isolamento di persone sintomatiche e tutelare la dignità della vita degli ospiti anche in situazione emergenziale, provvedendo regolarmente alle alzate e cambi, all’occorrenza potenziando gli organici assistenziali.

Agli Enti locali spetterà esercitare la loro capacità di viglilanza e controllo, monitorando le situazioni più critiche. I nostri anziani, che come si è dimostrato sono i soggetti più fragili di questa pandemia, meritano un’azione preventiva e mirata di tutela della salute, per questo dovranno essere messe in campo tutte le misure di prevenzione che ci consentano di evitare conseguenze nefaste come quelle verificatesi in primavera.

Non ci sono più alibi, la seconda ondata pandemica, ampiamente prevista, potrebbe essere alle porte e abbiamo tutti gli strumenti per fare in modo di lenirne gli effetti. Come sindacati pensionati chiediamo a tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nella tutela della salute e della sicurezza nelle strutture sanitarie di elevare la soglia di attenzione e di agire sulla prevenzione.”