Spi, Fnp, Uilp Torino, con una nota unitaria indirizzata al Prefetto di Torino, alla Asl, al Comune e al difensore civico, continuano a esprimere una profonda preoccupazione per la situazione critica in cui versano le RSA, in modo particolare la RSA Carlo Alberto di Torino. Si legge nella nota unitaria:

“Dalle comunicazioni di familiari e di ospiti ricoverati ci giungono informazioni allarmanti che riguardano carenze di personale, qualità assistenziale e tempestività delle cure.Oltre ad ulteriori decessi, ci segnalano preoccupazioni nell’assistenza a pazienti con covid 19 relativamente al livello di intensità assistenziale e all’eventuale ricovero in ospedale, ritardi nel soccorso di una paziente che ha subito una caduta accidentale notturna, non adeguata comunicazione a pazienti e a parenti sulle condizioni di salute, accorpamento in unico nucleo assistenziale di pazienti con bisogni assistenziali a diversa complessità assistenziale (es. pazienti alzheimer con pazienti non autosufficienti).Ci vengono anche riportate, oltre a costanti inefficienze comunicative con la direzione della struttura, affermazioni molto sconfortanti di pazienti che manifestano mancanza di voglia di vivere e consapevolezza di uno stato di salute gravemente a rischio con scarsa presa in carico sul piano clinico. Poco fa, veniamo a conoscenza di trasferimenti di pazienti nel corso della notte presso altri reparti della struttura, con pazienti affetti da covid19 assembrati nel corridoio e dubbi sulla fornitura di ossigeno o supporti ventilatori a sostegno della respirazione per pazienti che ne presentino necessità”