“Il 30 giugno scadrà il servizio per l’assistenza domiciliare integrata per gli anziani non autosufficienti e i disabili, l’Asp 9 non ha ancora redatto il nuovo bando, oltre 800 anziani dal primo luglio rischiano di essere abbandonati a sé stessi”. E’ quanto si legge nella nota unitaria diffusa dai Segretari di Spi, Fnp, Uilp di Trapani Antonella Granello, Mimmo Di Matteo e Leo Falco, che hanno chiesto un incontro urgente al commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale 9. “Ad aggravare inoltre il forte stato di crisi vissuto dagli anziani del territorio c’è il fatto che in un anno il numero di non autosufficienti che hanno ottenuto assistenza si è abbattuto di oltre il 50% , si è passati da 1900 a 800 persone, così il peso economico dell’assistenza agli anziani grava tutto sulle famiglie. Bisogna adeguare le politiche sociali alle reali esigenze dei cittadini.  Sono già due mesi – continua la nota – che la Commissione invalidità civile dell’Azienda sanitaria non si riunisce, bloccando di fatto le pratiche per la concessione dei requisiti di invalidità dai quali dipendono vari benefici, fra i quali l’esenzione dal ticket e le pratiche per l’accompagnamento. Ottocento le istanze in attesa. Un ulteriore disagio al quale chiediamo all’Asp di porre subito rimedio.”