Si è svolta questa mattina a Pescara la conferenza stampa organizzata da Spi, Fnp, Uilp Abruzzo nella quale sono stati illustrati i motivi della manifestazione nazionale unitaria dei sindacati dei pensionati che si svolgerà a Roma il prossimo 19 maggio e alla quale parteciperanno circa mille pensionati abruzzesi.

“In Abruzzo” hanno spiegato i Segretari regionali “il 13 per cento delle famiglie non arriva a fine mese. I pensionati, secondo i dati Inps, vivono mediamente con 600 euro, un dato molto inferiore alla media del Paese e a cui dobbiamo sottrarre il peso delle tasse: il reddito medio da pensione è quello più basso. La crisi economica ha reso le famiglie sempre più povere e indebitate e i pensionati non riescono più ad essere l’ammortizzatore sociale”. Giovanni Orsini, Segretario regionale della Uilp ha aggiunto la questione della modifica della Legge Fornero “per facilitare la flessibilità in uscita e permettere l’entrata dei giovani nel mondo del lavoro”. Tra le richieste al Governo anche la tutela del potere d’acquisto delle pensioni; il recupero del danno prodotto dal blocco della rivalutazione; la separazione tra previdenza e assistenza; uguali detrazioni fiscali per lavoratori dipendenti e pensionati; l’estensione degli 80 euro alle pensioni più basse; maggiori risorse per l’invecchiamento della popolazione e una legge quadro per la non autosufficienza.