La scelta di sfruttare le risorse che il Pnrr stanzia sulla sanità per creare in Trentino undici casa di comunità e tre presidi ospedalieri di comunità è positiva per i sindacati dei pensionati. Spi, Fnp, Uilp Trento, però, vogliono vederci chiaro sulla direzione che la Giunta intende seguire per ridisegnare la sanità sul territorio. “Se
Ha fatto tappa ieri a Bolzano, il TOUR UIL 2021. Ha aperto i lavoro Toni Serafini, Segretario Generale UIL-SGK, che ha declinato gli obiettivi della giornata: Nelle piazze, con le persone per ridisegnare l’Italia, quindi sui vari temi del lavoro e della societa, focalizzando il tema del PNRR. Al centro la Campagna #ZeroMortiSulLavoro, sulla quale
“Il prossimo referendum propositivo di domenica 26 invita, nel rispetto delle competenze nazionali ed europee, la PAT ad assumere iniziative legislative e provvedimenti amministrativi idonei a promuovere un’agricoltura prevalentemente con metodi biologici ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 228/2001.” Si legge in una nota della Uilp Trento che “ritiene importante sollecitare gli organi legislativi
“La riforma sanitaria delineata dalla Giunta è eccessivamente vaga. Ad oggi mancano risposte sufficienti sul piano della medicina territoriale, la nuova organizzazione appare sbilanciata sui presidi ospedalieri e c’è poco sulle cure domiciliari. Sembrano assenti anche innovazioni sufficienti sul tema della prevenzione e della gestione dei cronicismi soprattutto per la popolazione anziana, destinata a crescere
“Il 30 settembre scade la sperimentazione dello Spazio Argento e mancano risposte sulla riorganizzazione delle Rsa”. Così Spi, Fnp, Uilp Trento a seguito dell’incontro con il dirigente provinciale alla salute tenutosi nei giorni scorsi. L’incontro era stato richiesto da Spi, Fnp, Uilp Trento per “sollecitare l’avvio della riforma del Welfare del Trentino”. “Crediamo -continuano Spi,
È uscito ‘Uilp Informa’, il notiziario della Uilp Trento. All’interno, gli interventi del Segretario generale Uil Pensionati Carmelo Barbagallo, della Segretaria nazionale Francesca Salvatore, del Segretario generale Uilp Trento Claudio Luchini. Scarica QUI il giornalino in versione Pdf
Venerdì 4 giugno si è tenuto un incontro tra Spi, Fnp, Uilp e la commissione speciale anti-Covid istituita dal consiglio comunale di Rovereto. Tema centrale dell’incontro, le azioni da intraprendere per incrementare l’assistenza domiciliare agli anziani. L’incontro, chiesto dalle tre sigle e a cui hanno partecipato l’assessore alle politiche sociali e Spi, Fnp, Uilp Trento,
“L’obiettivo di arrivare ad una legge sulla non autosufficienza si avvicina. Il Pnrr getta le basi per la definizione di una legge nazionale che fissi i livelli essenziali delle prestazioni e assicuri servizi e sostegni adeguati e uniformi su tutto il territorio nazionale, legge che era da lungo tempo invocata e rivendicata da Spi, Fnp,
Rimettere al centro il welfare anziani, accelerando sulla riforma, ma nello stesso tempo introducendo innovazioni organizzative e di servizio sulla base di bisogni che l’emergenza sanitaria ha reso ancora più espliciti. Di questo si è discusso questa mattina nell’incontro del Tavolo tecnico provinciale sullo Spazio Argento, di cui fanno parte Spi, Fnp, Uilp Trento. Il
“Sul welfare anziani è ora di scelte coraggiose: servono più risorse per garantire i servizi.” Questa la richiesta che Spi, Fnp, Uilp Trento hanno posto all’Assessora provinciale alle Politiche Sociali, all’incontro per fare il punto sulla sperimentazione dello Spazio Argento. Su questo tema, Spi, Fnp, Uilp, pur consapevoli delle difficoltà e dei ritardi causati dall’emergenza,
“Sui vaccini per gli anziani la Provincia e l’Azienda sanitaria devono cambiare organizzazione. E’ evidente che il metodo adottato fino a questo momento ha prodotto solo caos, mettendo moltissimi anziani, soprattutto quanti non hanno alle spalle dei familiari giovani, in una situazione di ansia e frustrazione.” Dichiarano Cgil, Cisl, Uil e Spi, Fnp, Uilp Trento,
“L’avvio della campagna vaccinale anti Covid 19 tra gli over 80 è una buona notizia perché finalmente si cominciano a mettere in sicurezza le persone più fragili e a rischio di gravi complicazioni in caso di contagio.” A dichiararlo Spi, Fnp, Uilp Trento tramite una nota unitaria emanata ieri, 1° Febbraio. “Non comprendiamo, però –continuano