“L’obiettivo di arrivare ad una legge sulla non autosufficienza si avvicina. Il Pnrr  getta le basi per la definizione di una legge nazionale che fissi i livelli essenziali delle prestazioni e assicuri servizi e sostegni adeguati e uniformi su tutto il territorio nazionale, legge che era da lungo tempo invocata e rivendicata da Spi, Fnp, Uilp”. Così Spi, Fnp, Uilp Trento tramite una nota unitaria emanata ieri, 29 aprile.

“Bisognerà valutare nel dettaglio come questi primi elementi contenuti nel Pnrr si svilupperanno. Per questo chiediamo al Governo di aprire subito un confronto con i Sindacati confederali e dei pensionati. Allo stesso tempo è necessario che la Provincia cerchi di intercettare risorse sufficienti per avviare un analogo percorso anche a livello locale” spiegano Spi, Fnp, Uilp Trento.
“Serve una legge che fissi i livelli essenziali delle prestazioni e assicuri servizi e sostegni adeguati e uniformi su tutto il territorio nazionale. In diversi punti del Piano nazionale di ripresa e resilienza  ritroviamo l’esigenza di occuparsi della condizione di non autosufficienza delle persone anziane, in particolare attraverso il rafforzamento dei servizi sociosanitari territoriali e dell’assistenza domiciliare, lo sviluppo di nuove tecnologie come la telemedicina e la riforma delle Rsa.
L’obiettivo, che condividiamo nel profondo, è quello di evitare l’ospedalizzazione degli anziani, di individuare la casa come il primo luogo della cura e di favorire il più possibile la loro autonomia e indipendenza”.