A metà dello scorso aprile, dopo la scoperta di maltrattamenti e vessazioni nel reggiano e nel ravennate, la Regione Emilia-Romagna si prese l’impegno di “garantire a famiglie, figli, mariti, mogli e nipoti che gli anziani che vengono assistiti e custoditi in questa regione, ovunque in questa regione, siano accuditi dignitosamente”. E la prima misura che
Il caso della Casa di Riposo nel Comune di Roccagorga (LT) riporta in primo piano la necessità e l’urgenza di contrastare il propagarsi di case di riposo “lagher”, per questo come UIL PENSIONATI di Latina sollecitiamo tutte le amministrazioni pubbliche, dai Comuni alla Regione Lazio, a rivedere e rafforzare la normativa relativa alle autorizzazioni ed
55.416 (il 10%) sono le pensioni complessivamente erogate nella provincia fermana. L’importo medio è di 720,60 euro contro una dato regionale di 740,89 ero, ovvero con una differenza di euro 20,29. Il 55,70% sono pensioni di vecchiaia complessive, uomini e donne, (53,70 Marche) con importi di €. 901,11; €. 953,12 quello delle Marche, con un delta negativo di €.53,70. Il 66% del totale delle pensioni di vecchiaia è da lavoro
Dopo le continue sollecitazioni rivolte agli amministratori locali da parte della segretaria regionale della Uil pensionati, l’invecchiamento attivo sta per diventare legge regionale. La conferma arriva direttamente dal segretario regionale Uilp Basilicata Vincenzo Tortorelli che conferma il lavoro svolto nel solco dell’attenzione verso gli anziani: “e dopo il grande passo della realizzazione della legge –
Più visite e ispezioni a sorpresa per stanare ed arginare gli ospizi violenti. E’ quanto chiedono i sindacati dei pensionati dell’Emilia-Romagna all’assessore regionale alla sanità dopo i casi di violenze e maltrattamenti sugli anziani emersi a Correggio (Reggio Emilia) e nella casa famiglia di Sant’Alberto (Ravenna). Spi, Fnp e Uilp vorrebbero anche un inasprimento delle
Cgil Cisl Uil Abruzzo, insieme ai sindacati dei pensionati Spi, Fnp, Uilp e del pubblico impiego Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl hanno formulato una petizione popolare, da presentare alla Regione Abruzzo, sui temi del cosiddetto “super ticket”, della riduzione delle liste di attesa, della programmazione delle strutture territoriali e della medicina di Genere.
ADESSO BASTA! Basta con i maltrattamenti di persone anziane “ospiti” in strutture della nostra regione. Ieri Sant’Alberto, in provincia di Ravenna: in una Casa Famiglia, i Carabinieri hanno trovato alcuni anziani ultranovantenni soggetti a violenze e vessazioni; una di loro pare fosse legata al letto con una catena. Oggi bassa Reggiana, in una struttura convenzionata
Apprendiamo attraverso la lettura di alcuni organi di stampa della rettifica del Comune di Aprilia rispetto al “Rapporto sulla spesa sociale dei Comuni in provincia di Latina”, diffuso nei giorni scorsi dalla scrivente Uil Pensionati di Latina. Prendiamo atto dei dati divulgati dal Comune di Aprilia sul numero dei beneficiari di azioni di assistenza socio
La Uil Pensionati Cosenza mette a disposizione del quartiere di via Popilia a Cosenza un defibrillatore. L’apparecchiatura, disponibile nella sede del sindacato di piazza Impastato, sara’ fruibile dalla cittadinanza, sotto la guida di tecnici ed esperti. L’annuncio e’ stato dato in occasione dell’11° Congresso provinciale della Uilp Cosenza che si e’ svolto ieri e che
A Latina e provincia il numero delle pensioni è di quasi 196 mila (195.969), con un importo medio annuo pro capite di 11.490 euro (958 euro medi mensili). Importo medio che è più basso sia della media regionale (14.059 euro medi pro capite annui), sia della media nazionale (12.297 euro medi pro capite). Gli importi
Anche i disabili che percepiscono una pensione di lavoro avranno l’assistenza domiciliare. A stabilirlo è un accordo siglato dai dirigenti del Servizio persone con disabilità del Comune e dai sindacati dei pensionati, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilpensionati Palermo. Definiti anche i parametri richiesti per ottenere l’aiuto: l’importo della pensione non può superare la fascia
“Prendersi cura di chi si prende cura: criticità e prospettive” è il titolo del seminario organizzato dall’ADA di Bari in collaborazione con la UIL Pensionati di Puglia e l’Associazione Alzheimer Italia Bari che si è svolto lunedì 12 marzo, alle ore 16,30, presso il salone della UIL Pensionati di Puglia, rientra nel ciclo degli incontri