Carmelo Barbagallo ha firmato oggi, presso la sede della Uil, un protocollo d’intesa tra la Uil Pensionati e l’Enea, per promuovere l’efficienza energetica tra la popolazione anziana.

Nella stessa occasione è stato firmato anche un analogo protocollo tra la Federazione Uil Scuola Rua e l’Enea, rivolto alle giovani generazioni.

Una iniziativa che si inquadra nella campagna nazionale promossa dall’Enea Italia in Classe A, che ha individuato negli over65enni e negli under24enni due platee privilegiate cui rivolgere l’attività di informazione e formazione.

 

COMUNICATO STAMPA

L’accordo tra la Uil e l’Enea, che coinvolge le due categorie dei pensionati e della scuola, ha un enorme valore sociale ed economico – sottolinea il segretario generale Uil, Carmelo Barbagallo.

Un impegno concreto per l’efficienza energetica è il contributo che tutti dobbiamo dare alla salvaguardia dell’ambiente, al risparmio e allo sviluppo sostenibile. E questo impegno passa, innanzitutto, per un’attività mirata di informazione e formazione necessaria a creare un contesto culturale favorevole all’affermazione di tali buone prassi. La Uil, nel suo ambito, si è già mossa in questa direzione: all’interno della propria sede nazionale è attivo un impianto fotovoltaico che produce energia per l’attività dei propri uffici.

Il valore aggiunto del progetto sottoscritto, oggi, dalla Uil sta nel contestuale coinvolgimento di giovani e di anziani – mette in evidenza Barbagallo.

E’ la testimonianza che vuole dare la nostra Organizzazione di quanto sia positiva la sinergia tra differenti generazioni. Un antico proverbio Masai dice: “i giovani corrono veloce; gli anziani conoscono la strada”. Solo insieme si può andare lontano e raggiungere traguardi ambiziosi, soprattutto se il percorso da compiere riguarda la tutela e il rispetto delle risorse del nostro pianeta. Ne va della salute e del benessere di tutti. E la Uil vuole essere in prima linea anche su questo fronte.

Serve un cambio culturale che le nuove generazioni possono portare.

L’iniziativa di oggi della Uil, vuole infatti enfatizzare le azioni dei giovani, entrare in contatto con loro e contribuire a quel salto culturale di cui il pianeta ha bisogno e che la comunità educante può determinare – rilancia il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.

Oggi in casa Uil, sottoscrivendo l’intesa con ENEA, vogliamo essere promotori di un cambiamento culturale, che gli operatori scolastici sono in grado di attuare, non solo con l’insegnamento, ma anche con l’attività educativa di tutto il personale.
L’esempio può e deve determinare quei cambiamenti culturali che possono contribuire ad invertire l’attuale tendenza negativa in termini di degrado ambientale. Anche i piccoli gesti, le buone abitudini, possono incidere positivamente sugli stili di vita delle famiglie e rappresentare un modello di consumo che induca una produzione ambientalmente sostenibile.

Ci fa particolarmente piacere che la Uil abbia aderito all’invito di farsi portatrice   di tematiche quali l’uso sostenibile ed efficiente dell’energia presso due settori di grande rilievo come la scuola – luogo ideale per sensibilizzare su questi temi – e gli over-65, una categoria fra le più interessate anche alle tematiche della spesa energetica   – spiega il Direttore del Dipartimento Efficienza Energetica dell’ENEA, Ilaria Bertini  –.

Si tratta di una collaborazione preziosa e di un’alleanza strategica per promuovere una maggiore consapevolezza delle ricadute ambientali – ma anche sulle bollette – delle scelte di consumo individuali e contribuire a un cambiamento nei comportamenti verso la nascita di una vera e propria ‘coscienza energetica’.

Enea conduce da tempo campagne di informazione presso le scuole e rende disponibili strumenti operativi come progetti di alternanza scuola-lavoro, la piattaforma KDZ Energy, vademecum per l’uso ‘intelligente’ dell’energia e iniziative per l’efficientamento energetico degli edifici scolastici – evidenzia Mauro Marani, Responsabile della Divisione Servizi Integrati per lo Sviluppo Territoriale -.

Abbiamo anche realizzato l’app gratuita SafeSchool 4.0 – scaricabile da Google Play ed App Store – che consente di confrontare i consumi reali dell’edificio con i benchmark di fabbisogno energetico di riferimento per gli edifici scolastici, classificando la scuola come buona/sufficiente/insufficiente per il riscaldamento e il consumo di elettricità.

Roma, 27 settembre 2019



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