Intervento della Segretaria nazionale Uil Pensionati Francesca Salvatore al Notiziario TgCom24 edizione del 26 aprile:
“Non ci rassicura il fatto che nel PNRR non ci sia nessun accenno alla materia previdenziale È utile ricordare che a fine anno scade ‘quota 100’ è quindi necessario individuare nuove forme di flessibilità in uscita.
Sollecitiamo dunque il Governo ad aprire il confronto con le parti sociali per trovare delle soluzioni in tal senso. Queste le nostre proposte: flessibilità di uscita intorno ai 62 anni di età; valorizzazione ai fini contributivi del lavoro di cura (che nel nostro Paese è a carico soprattutto delle donne) e della maternità; pensione di garanzia per i giovani.
Il nostro Paese ha l’età pensionabile (67anni) molto alta rispetto alla media europea. Se l’età di uscita resta così alta si complica ulteriormente per i giovani l’ingresso nel mercato del lavoro. Siamo convinti che sui luoghi di lavoro vada incentivata la staffetta intergenerazionale. Per noi è inoltre fondamentale riattivare la Commissione per la classificazione della spesa previdenziale e assistenziale, in modo da dimostrare che la spesa pensionistica è sostenibile e perfettamente in linea con la media europea. Bisogna riattivare anche la Commissione sui lavori gravosi.
E in ultimo, ma non meno importante, occorre intervenire per aumentare il potere di acquisto delle pensioni in essere anche attraverso l’ampliamento della platea dei beneficiari della cosiddetta quattordicesima e l’incremento dell’importo a chi già la riceve.
Come Uilp crediamo che sia necessario un grande Patto per il Paese, dove tutti, giovani e anziani facciano la loro parte. Solo così l’Italia potrà ripartire.”