Si è svolto ieri 23 marzo a Bagheria la Tavola Rotonda: Sanità vs Territorio Medicina a misura di anziano organizzato dalla Uilp Sicilia.

Al Convegno hanno partecipato Luisella Lionti, Segretaria generale Uil Sicilia, Claudio Barone, Segretario generale Uilp Sicilia e Carmelo Barbagallo, Segretario generale Uilp che ha concluso i lavori della giornata.

Nel corso del suo intervento, Barbagallo ha dichiarato:

“Negli ultimi 20 anni la sanità italiana è stata martoriata da tagli lineari che hanno depotenziato in maniera sostanziale il nostro Servizio sanitario nazionale.

Abbiamo assistito a un continuo impoverirsi della sanità pubblica e al continuo arricchirsi della sanità privata. A farne le spese ovviamente sono i cittadini, soprattutto i più anziani, costretti a mettere mano al portafoglio per pagarsi le cure che dovrebbe essergli garantire. L’alternativa è quella di rimanere incagliati nelle ormai titaniche liste d’attesa che arrivano anche a due anni.

Barbagallo: utilizzare il Mes

Lo ribadisco, non utilizzare il Mes sanitario è stato un grave errore, e chiedo alla politica di tornare sui suoi passi, perché la sanità ha bisogno di ingenti risorse e ne ha bisogno adesso. Abbiamo bisogno di servizi e sostegni adeguati e uniformi a livello nazionale. Abbiamo bisogno di riformare il sistema sanitario nazionale attraverso il potenziamento della medicina di territorio spendendo bene le risorse nazionali ed europee del PNRR. Le case di comunità, gli ospedali di comunità e le centrali operative previste dalla riforma della sanità di prossimità (DM 77/2022), rappresentano un punto di partenza per innalzare il livello dei servizi offerti alle persone. Ma per far funzionare queste strutture c’è bisogno di assumere personale adeguatamente formato e pagato. Abbiamo bisogno di rafforzare i servizi sociosanitari territoriali l’assistenza domiciliare integrata, sviluppando nuove tecnologie come la telemedicina. Abbiamo bisogno di una seria riforma delle Rsa, che non possono più essere ‘case di riposo eterno’.

Il DDL Anziani recentemente approvato dal Senato getta delle solide basi per ottenere tutto questo, ma dobbiamo assicurarci che sia adeguatamente finanziato e veramente attuato in tutto il territorio nazionale. Per questo la Uil e la Uilp vigileranno attentamente e pretenderanno di partecipare alla stesura dei decreti attuativi.”