Treviso: grazie alla contrattazione sociale portata avanti da Cgil,Cisl,Uil territoriali unitamente ai sindacati dei pensionati Spi,Fnp,Uilp con i Comuni della Marca, oltre 270mila cittadini hanno visto calare le tasse e le bollette di acqua rifiuti e gas. I trevigiani hanno beneficiato di uno sgravio compreso tra i 20 e i 60 euro a famiglia. Per le 7.500 famiglie che usano il gas fornito da Ascostrade il risparmio si aggira intorno ai 130 euro all’anno. Per quanto riguarda i rifiuti, 4.060 famiglie servite da Savno hanno usufruito di uno sconto medio tra i 30 e gli 80 euro annui. Infine, per 6.500 famiglie, la bolletta dell’acqua è calata di circa 40 euro.

Naturalmente l’intenzione di Spi,Fnp,Uilp è di continuare il dialogo con i Comuni anche in questo 2020. I temi da trattare sono: nuovi strumenti per gli indicatori di salute famigliare, sostegno extrascolastico, nuovi piani di zona per i servizi socio-sanitari, estensione delle tariffe sociali e molti altri. “È necessario promuovere un welfare di prossimità sostenibile e rispondere ai bisogni sociali più emergenti” spiegano Spi,Fnp,Uilp “la contrattazione sociale è uno strumento essenziale per promuovere il dialogo, l’analisi dei bisogni, per qualificare i servizi, eliminare le disuguaglianze e diffondere un clima di benessere”.

Ieri 5 febbraio a Palazzo Rinaldi i Sindacati hanno presentato al sindaco di Treviso Mario Conte e alla presidente dei Comuni della Marca Mariarosa Barrazza la nuova fase della contrattazione sociale. “La contrattazione è qualcosa di straordinario: spesso rappresenta una battaglia contro la solitudine degli amministratori che si sentono abbandonati dal sistema nazionale” scandisce il sindaco” attraverso questa strada è possibile arrivare a una politica sartoriale, definita sulle esigenze dei cittadini. Non si tratta di protocolli simbolici, ma di accordi che generano azioni concrete. I numeri lo dimostrano»