Si è conclusa, tra Cgil, Cisl, Uil, Spi, Fnp, Uilp Pistoia e le amministrazioni comunali di Pistoia, la contrattazione sociale per l’anno 2021 e alle politiche relative al bilancio preventivo.

La piattaforma presentata dai Sindacati ai Comuni mette al centro la persona e i suoi bisogni: dalle politiche di genere alla non autosufficienza, dalla difesa del reddito alle politiche per la casa, dalle politiche degli appalti e della legalità all’utilizzo dei beni confiscati alle mafie.

Quest’anno uno spazio di rilievo era stato riservato alle questioni inerenti l’emergenza sanitaria: “Fra le nostre priorità -spiegano i Sindacati- la tutela degli anziani con particolare attenzione alla loro assistenza, alle conseguenze della solitudine a cui sono stati costretti e anche a tutte le questioni relative alla disabilità.

In tutti i protocolli firmati abbiamo concordato che le tariffe peri i servizi comunali non aumentino anche il 2021, pur mantenendo qualità e quantità degli stessi”, annunciano. Ad aver sottoscritto l’accordo 2021 sono stati i Comuni di Pistoia, Agliana, Lamporecchio, Larciano, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montale, Pescia, Ponte Buggianese, Quarrata, San Marcello Piteglio, Serravalle Pistoiese ed Uzzano. Incontri costruttivi anche senza firma si sono avuti con i Comuni di Montecatini Terme e Sambuca.