La Uil pensionati di Trento, in questo particolare momento in cui il nostro Paese, assieme alla nostra Provincia, sta attraversando uno dei suoi momenti più difficili della sua storia, a causa del coronavirus, invita anziani e pensionati, come anche giovani e adulti, a rispettare in maniera maniacale gli appelli e le sollecitazioni che ci pervengano dal Governo al fine di restare in casa. Come Uil pensionati ci corre l’obbligo di invitare iscritti e non iscritti alla nostra associazione a non uscire da casa tranne che per i tre motivi indicati dai decreti ministeriali, malattia, far la spesa o recarsi al lavoro. Andare in giro al di fuori di quanto ci viene concesso è da insani poiché si reca danno a noi stessi e ad altri. E questo non deve essere consentito a nessuno. Ce la possiamo fare ad uscire da questa triste vicenda ad un patto che si sappia che dipende da noi, anzi da tutti noi, nessuno escluso. In questo momento in cui scriviamo siamo a conoscenza che in altre parti d’Italia ci sono medici e infermieri che ci stanno lasciando a causa del coronavirus. A loro e ai loro familiari va, in questo momento, il nostro pensiero e il nostro cordoglio. Inoltre, in questa particolare circostanza, sentiamo il dovere di rivolgere un appello alle emittenti private provinciali e regionali affinché trasmettano per gli anziani, a costo di modificare i loro palinsesti, programmi di intrattenimento prevedendone una partecipazione da casa anche per via telefono o di ginnastica terapeutica con lo scopo di sostituire l’attività fisica che in momenti normali viene praticata all’aperto. Il tutto dovrà servire ai nostri anziani, una volta ritornati alla normalità, di potere essere ancora autosufficienti sia nella mobilità che nell’interlocuzione.

La Uil pensionati di Trento si augura che questa richiesta venga accolta se non altro per fare un po’ di compagnia ai tanti anziani che spesso sono soli a casa in quanto hanno i loro cari magari in quarantena.”