Si è tenuto giovedì 14 gennaio il primo di una serie di incontri programmati per affrontare i temi oggetto del confronto tra Cgil, Cisl, Uil e Spi, Fnp, Uilp Basilicata e la Regione avviato nel mese di dicembre sui Piani Intercomunali dei Servizi Sociali e Socio Sanitari, case di riposo e regolamentazione delle attività, Piano Regionale per la non autosufficienza e disabilità gravissime, legge regionale sull’invecchiamento attivo e sulla solidarietà tra generazioni, oltre alle questioni più urgenti che riguardano le persone anziane a partire dai piani vaccinali e dalle liste di attesa per le prestazioni sanitarie.

“Nel corso dell’incontro -dichiarano Cgil, Cisl, Uil e Spi, Fnp, Uilp- abbiamo chiesto alla Regione e ai Comuni di definire la modalità per coordinare in maniera condivisa le attività degli Ambiti Territoriali, dalla governante alle attività negoziali, dal personale al monitoraggio costante dell’attuazione dei piani, e garantire su tutto il territorio regionale un livello di prestazioni socio sanitarie e socio assistenziali uniforme per quel che riguarda l’offerta e anche per le modalità di compartecipazione dei cittadini È stata ribadita la richiesta alla Regione Basilicata e ai Comuni di emanare con urgenza l’Avviso pubblico sulle disabilità gravissime, per consentire alle famiglie che hanno nel proprio nucleo familiare disabili gravissimi, di fare domanda per accedere ai contributi provenienti dal Fondo nazionale per la non autosufficienza.”

Per le RSA i Sindacati dei pensionati sono tornati a chiedere una legge per l’accreditamento di tutte le strutture che svolgono attività in campo socio sanitario e socio assistenziale e quindi non solo le Residenze Sanitarie Assistite ma anche le Case di Riposo e le altre strutture residenziali e semiresidenziali che a vario titolo svolgono tali attività.

Spi, Fnp, Uilp hanno chiesto inoltre di avviare la discussione sul Piano Regionale per la non autosufficienza e l’istituzione del Fondo regionale per la non autosufficienza alimentato dalle risorse nazionali e da risorse regionali aggiuntive rispetto a tutti gli altri interventi e/o finanziamenti e infine con quali modalità la Regione Basilicata attuerà il piano di vaccinazioni anti Covid per le persone anziane per evitare i problemi che ci sono stati nel corso dei mesi scorsi sulle vaccinazioni antinfluenzali.

Dopo gli interventi dei sindaci l’incontro si è concluso con l’assunzione di più impegni: I nuovi Ambiti Territoriali presenteranno la rendicontazione relativa ai finanziamenti ricevuti dalla Regione per gli anni 2019 – 2020 entro tempi brevissimi e la prima bozza dei Piani Intercomunali dei servizi socio sanitari e socio assistenziali entro il 30 marzo 2021 e in ogni ambito sarà preceduta da un incontro con i sindacati;  Piani Intercomunali dei Servizi Sociali e Socio Sanitari definitivi saranno presentati entro il 30 giugno 2021; sarà istituito un tavolo di coordinamento tecnico che affronterà le tematiche relative alla governance, alla compartecipazione, alle attività negoziali e alle varie criticità emerse nel corso dell’incontro; a breve sarà presentato il regolamento relativo alle RSA – Residenze Sanitari Assistite e, come chiarito dal sindacato, dovrà riguardare tutte le residenze per anziani che a vario titolo svolgono attività socio sanitarie e socio assistenziali e sarà convocato un incontro specifico; Entro una settimana sarà completato e approvato l’Avviso pubblico sulle disabilità gravissime; sul piano di vaccinazioni anti Covid l’assessore alla salute ha riferito ai Sindacati che sono stati somministrati i vaccini al personale sanitario e sono iniziate le vaccinazioni nelle RSA e con l’arrivo del vaccino prodotto da Moderna, la cui conservazione è più facile, saranno coinvolti per potenziare le modalità di somministrazione, i medici di medicina generale e la struttura dell’Assistenza Domiciliare Integrata e il programma prevederà, a scalare, la vaccinazione per età a partire dagli ultraottantenni e dalle categorie a rischio.