Libertà, democrazia, pace sono valori alla base della convivenza civile e, oggi, 75esimo anniversario della Liberazione, ribadiamo la necessità di radicare e di rendere indelebili questi valori nel nostro Paese e nel mondo. Purtroppo, persistono rigurgiti neonazisti, oltreché episodi di intolleranza e violenza di vario segno che vedono protagonisti anche molti giovani. Bisogna, dunque, vigilare ed educare a viverli, davvero, quei valori, per la crescita e lo sviluppo del Paese e dell’Europa. Oggi, una terribile pandemia, come fosse un conflitto del tutto inedito, sta mettendo a dura prova l’intero pianeta. È emersa tantissima solidarietà concreta e tanto eroismo, ma, in alcune situazioni, nel mondo, anche inaccettabili discriminazioni in particolare nei confronti degli anziani. Siamo chiamati a sostenere, dunque, anche questa battaglia, perché la Liberazione deve essere un evento storico da tenere sempre vivo nelle nostre menti e nei nostri cuori, ma anche un impegno quotidiano per la giustizia sociale e il benessere di tutti.