Il presidente Alleva già a luglio, in una audizione alla Camera, aveva prospettato l’aumento dell’età pensionabile a 67 anni conseguente al probabile aumento dell’aspettativa di vita, uniformandosi così al pensiero di Boeri, Ragioneria dello Stato e Corte dei Conti contrari alla sospensione dell’automatismo dell’aumento dell’età pensionabile.
I dati diffusi oggi dall’ISTAT hanno finito col dimostrare che effettivamente c’è stato un aumento di 5 mesi dell’aspettativa di vita dei cittadini e quindi a legislazione invariata l’età di accesso al pensionamento dovrebbe arrivare ai 67 anni nel 2019.
Peccato che l’Istat non sia in grado di dire di quanto sia invece diminuita l’aspettativa di vita per alcune categorie di lavoratori che svolgono lavori gravosi.
L’ aspettativa di vita non è uguale per tutti i cittadini. E’ quindi necessario adeguare lo strumento che misura l’aspettativa di vita in base ai lavori svolti. Per questo chiediamo la costituzione di una commissione ad hoc.