Auguri a tutte e a tutti. Auguri a tutta la Uil. A tutte le iscritte e gli iscritti. Alle operatrici e agli operatori dei servizi. A chi ogni giorno si impegna sui luoghi di lavoro e sul territorio e fa grande la nostra organizzazione.

Un ricordo affettuoso va a chi in questi mesi ci ha lasciato, a Pietro Larizza cui purtroppo abbiamo dato l’ultimo saluto proprio in questi giorni.

Molto importante la campagna Zero morti sul lavoro. Dobbiamo affiancare anche una campagna Zero morti nelle strutture residenziali per anziani, perché non si deve più ripetere quanto accaduto in questi mesi di pandemia.

Dobbiamo proseguire il nostro impegno.

Per una sanità rinnovata e riformata.

Per una riforma fiscale che riduca le tasse a lavoratori e pensionati.

Per una riforma pensionistica senza scaloni e salti, che garantisca flessibilità in uscita e importi adeguati delle pensioni attuali e future.

Per un buon invecchiamento di tutta la popolazione, che valorizzi oggi la grande risorsa delle persone anziane e permetta ai futuri anziani di arrivare alla vecchiaia attivi e in buona salute.

Per uno sviluppo sostenibile, da un punto di vista ambientale e sociale, che utilizzi l’innovazione tecnologica per migliorare la vita delle persone.

Per una crescita di buoni posti di lavoro, a partire dai giovani e le donne.

La Uil rappresenta ancora e sempre la cultura riformista, laica e socialista del nostro Paese, caratterizzata da un approccio pragmatico, che guarda ai fatti e ai risultati concreti.

Siamo pronti a portare avanti le nostre proposte e rivendicazioni. E a fare le nostre battaglie, con la stessa determinazione, passione, entusiasmo di sempre.