A seguito della richiesta delle Segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil, in accordo con le Segreterie nazionali dei Sindacati dei pensionati Spi, Fnp e Uilp, il 4 dicembre si è tenuto a Bruxelles un incontro con il Segretario generale della Ces, John Monks, cui ha partecipato anche il Segretario generale della Ferpa (Federazione europea delle persone anziane e dei pensionati) Bruno Costantini. L’incontro era stato chiesto per affrontare i temi della condizione anziana in Europa, dell’associazionismo degli anziani, della valorizzazione della Ferpa all’interno della Ces e del coinvolgimento delle Confederazioni dei lavoratori per il suo rafforzamento. Qui di seguito, pubblichiamo il documento unitario che è stato consegnato a Monks.

Documento unitario delle Confederazioni e dei Sindacati dei pensionati italiani e della Ferpa consegnato a John Monks nel corso dell’incontro del 4 dicembre 2008

Il processo di invecchiamento delle società europee comporta cambiamenti importanti nella gestione di sistemi pensionistici, nella spesa sanitaria, nelle politiche di assistenza, nell’organizzazione di servizi che hanno rilevanza diretta non solo sui pensionati e sulle loro famiglie, ma sull’insieme della società e quindi anche sui giovani e sui lavoratori, di ogni età, oggi in attività. Negli ultimi anni, in diversi Paesi europei è cresciuto il numero di persone anziane e di pensionati che sopravvivono con redditi da pensione pesantemente erosi dalla perdita del potere di acquisto non compensata da meccanismi di indicizzazione efficaci, sfiorando o scendendo al di sotto della soglia di povertà. Al tempo stesso, crescono i rischi di esclusione sociale di un’area crescente della popolazione anziana, o anche solo matura, determinati da numerosi fattori, tra i quali: le stesse difficoltà economiche; l’uscita dall’attività lavorativa, spesso prematura (pensiamo all’area degli over 55 o addirittura over 45); l’estensione ad ogni campo di attività lavorativa e sociale delle nuove tecnologie e il digital divide; l’insufficienza dei servizi di assistenza a disposizione delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie. Il movimento sindacale, in questa prospettiva, deve svolgere la funzione fondamentale di garantire a chi vive del proprio lavoro condizioni retributive, di lavoro e di vita adeguate, nell’oggi e nel futuro. D’altra parte, i pensionati e le persone anziane, se non rappresentate dal movimento sindacale, verrebbero spinte verso altre forme, diverse e alternative (dalle forme associative tradizionali a tentativi di diretta rappresentanza politica e parlamentare), per cercare di migliorare le proprie condizioni, con un rischio di conflitto intergenerazionale e con le esigenze espresse dai lavoratori. Quali che siano le forme scelte di carattere organizzativo nei singoli Paesi, oggi al movimento sindacale europeo, alla CES e a ognuna delle Confederazioni nazionali che la costituiscono, compete, di ricomprendere in un’unica strategia le rivendicazioni relative ai lavoratori e ai pensionati, sia per quanto riguarda il reddito che tutti gli altri aspetti di politica sociale.

Presa di coscienza da parte della CES della problematica: POLITICA DEMOGRAFICA, INVECCHIAMENTO ATTIVO, POLITICA DEGLI ANZIANI (Pensioni, Sanità, Aspetti sociali e di cittadinanza). La FERPA è riconosciuta nello Statuto CES come “Struttura specifica della CES” e come “Organizzazione rappresentativa a livello europeo dei lavoratori(trici) pensionati(e) e delle persone anziane”.

La maggior parte delle Confederazioni sindacali aderenti alla CES rappresentano anche PENSIONATI (le forme organizzative diverse nei diversi Paesi non hanno impedito la loro adesione alla FERPA, la quale non intende assolutamente esercitare nessun intervento sul piano organizzativo interno delle Confederazioni, ma vuole solo rappresentare gli interessi di questa fascia crescente di iscritti al Sindacato). Occorre una assunzione di responsabilità politica da parte della CES, affinché accanto alle giuste rivendicazioni e azioni sindacali per la DIFESA dei SALARI, vengano sempre collocati obiettivi e rivendicazioni per la DIFESA delle PENSIONI (in particolare in questa fase di grande difficoltà). Si chiede, in particolare:

  • Inclusione e visibilità del tema “difesa delle Pensioni” nella Campagna CES avviata per la primavera 2009.
  • Partenariato e sostegno CES ad una “Giornata europea di mobilitazione del Pensionato” che la FERPA intende organizzare in primavera.
  • Coinvolgimento della FERPA con le responsabilità specifiche del Segretariato (Area Politiche sociali) in tutte le occasioni in cui vengano interessate attività connesse agli anziani e ai pensionati (MOC, Dialogo Sociale, Documenti politici, Seminari, Convegni, ecc.).