Il Presidente del Comitato si impegna a presentare un ordine del giorno di accompagnamento alla Finanziaria.
I sindacati annunciano una mobilitazione internazionale il 10 dicembre.
Questa mattina, a Roma, si è tenuta una audizione dei Sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil presso il Comitato permanente sugli italiani all’estero della Camera dei Deputati, alla presenza del Presidente del Comitato On.le Marco Zacchera, del Vice presidente On.le Fabio Porta e degli Onorevoli Gianni Farina, Laura Garavini, Franco Narducci, Antonio Razzi.
Nel corso dell’audizione, i Segretari nazionali di Spi, Fnp e Uilp, Renata Bagatin, Mariuccia Diquattro e Agostino Siciliano, hanno esposto le loro preoccupazioni per le condizioni della nostra emigrazione più anziana e illustrato le loro proposte e richieste:
- Riconoscimento di un assegno di solidarietà per gli anziani nati in Italia e residenti all’estero in condizioni di povertà.
- Abrogazione del requisito dei dieci anni di soggiorno continuativo in Italia per avere diritto all’assegno sociale, introdotto dalla legge n. 133 del 2008. Un requisito impossibile da realizzare per chi torna in Italia dopo essere emigrato da bambino e che discrimina i nostri emigranti più poveri ed anziani.
- Soluzione dei problemi ancora presenti nel pagamento delle pensioni italiane all’estero. In occasione del rinnovo della convenzione per il pagamento delle pensioni all’estero, Spi, Fnp e Uilp chiedono a Governo e Inps di eliminare finalmente i disagi che negli ultimi anni hanno colpito i nostri emigrati, soprattutto i più anziani e i residenti in Sud America.
- Esenzione dal pagamento dell’Ici sulla prima casa in Italia, se non affittata, anche per gli italiani all’estero.
- Sanatoria degli indebiti pensionistici maturati senza colpa dai pensionati residenti all’estero.
- Ratifica delle Convenzioni internazionali già definite, a partire da quelle con Cile e Canada, e aggiornamento di quelle non più attuali.
I Sindacati dei pensionati hanno poi manifestato la loro preoccupazione per i nuovi tagli per gli italiani all’estero previsti nel Bilancio di previsione per il 2010, soprattutto per quelli all’assistenza sanitaria e indiretta, importantissima per tanti nostri anziani, specialmente in Argentina e in Brasile. Per il 2009, grazie a una vasta mobilitazione, si sono poi trovate risorse aggiuntive. Si devono trovare anche per il 2010. Tutti i parlamentari presenti hanno espresso apprezzamento per l’impegno svolto all’estero dai Sindacati dei pensionati e sostanziale condivisione delle richieste e delle preoccupazioni illustrate.
Il Presidente Zacchera, concludendo l’audizione, si è impegnato a presentare un ordine del giorno di accompagnamento alla prossima Finanziaria riassuntivo delle proposte e dei problemi affrontati e di convocare in audizione l’Inps sul rinnovo della convenzione per il pagamento delle pensioni all’estero. Per dare maggiore forza alle proprie richieste e proposte, Spi, Fnp e Uilp hanno indetto anche per questo anno, per il prossimo 10 dicembre una giornata di mobilitazione internazionale per i diritti e la dignità delle persone anziane e dei pensionati italiani residenti all’estero. Delegazioni di pensionati e anziani italiani, in tutti i principali Paesi della nostra emigrazione, si recheranno presso le sedi consolari per illustrare i loro problemi e consegnare ai Consoli una lettera a firma dei tre Segretari generali di Spi, Fnp e Uilp e dei tre Presidenti dei Patronati Inca, Inas e Ital, con richiesta di farsi portavoce presso il Governo italiano dei bisogni e delle aspettative delle aree più anziane e disagiate della nostra emigrazione. Lo scorso anno, l’iniziativa ha avuto molto successo e ha interessato decine di città in ogni parte del mondo.