Previdenza e Fisco
SPI CGIL, FNP CISL, UILP UIL SCENDONO IN PIAZZA PER PROTESTARE CONTRO LA DECISIONE DEL GOVERNO DI TAGLIARE LA RIVALUTAZIONE DELLE PENSIONI E ORGANIZZANO IN TUTTA ITALIA PRESIDI DAVANTI ALLE PREFETTURE Ecco un primo elenco dei presidi unitari che si svolgeranno davanti alle Prefetture a partire dal 27 dicembre 2018 ABRUZZO L’AQUILA 08/01 PESCARA 07/01 BASILICATA POTENZA
I Sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil scenderanno domani in piazza in tutta Italia per protestare contro la decisione del governo di tagliare la rivalutazione delle pensioni. La norma contenuta nella legge di bilancio prevede infatti la revisione del sistema di indicizzazione degli assegni a partire da quelli da 1.500 euro riducendone così il
Il taglio di 50 milioni, previsto dal Decreto fiscale, al fondo a sostegno dei pensionati di guerra e dei perseguitati politici e razziali costituisce una grave lesione morale, prima che economica. Un provvedimento che appare ancora più grave e discriminatorio se consideriamo che viene emesso a 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali. Così anche
Gli Esecutivi di Cgil, Cisl, Uil hanno varato il documento sulle proposte di modifica della legge di bilancio 2019. Nel suo intervento il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha ribadito dal palco le posizioni già espresse in occasione della riunione delle Segreterie unitarie. «La legge finanziaria – ha detto Barbagallo – è inintelligibile, anche
“Considerato che l’elevato livello di telematizzazione dei servizi Inps può comportare difficoltà per la popolazione più anziana residente nella provincia di Bolzano, le organizzazioni sindacali territoriali dei pensionati si rendono disponibili a promuovere tutte le azioni necessarie per favorire con i propri uffici, sedi e addetti, l’accesso di queste persone alle informazioni che riguardano le
La Corte Europea dei diritti dell’uomo (Cedu) il 19 luglio scorso ha emanato una decisione con la quale dichiara irricevibile il ricorso presentato a giugno da oltre 10mila pensionati italiani con una pensione superiore a tre volte il minimo Inps, per il mancato ripristino integrale della perequazione automatica della loro pensione, deciso dal Governo italiano
A proposito di taglio alle pensioni sopra i 4 mila euro: in Italia l’accesso alla pensione è regolato dalla legge. Nessun cittadino può decidere come e quando andare in pensione. Perché, se la legge è sbagliata, deve essere il cittadino a pagare e non chi ha fatto quella legge? Lo stato di diritto che fine
“Le pensioni non si toccano. Il governo farebbe bene a fermarsi prima di fare degli errori e ad aprire un confronto serio e di merito con i Sindacati”. Lo dichiarano in una nota i Segretari generali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil Ivan Pedretti, Gigi Bonfanti e Romano Bellissima. “Tra ipotesi di ricalcoli, contributi di solidarietà
Dichiarazione del Segretario generale Uil Pensionati Romano Bellissima“Boeri non pensa alla certezza del diritto e rende il futuro dei lavoratori e dei pensionati incerto e precario”. “Boeri non parla più di ricalcolo delle pensioni d’oro ottenute con il sistema retributivo, adesso attacca le pensioni “da privilegio” stabilite – secondo lui – in modo arbitrario dal
E’ stato sottoscritto lo scorso 25 giugno il Protocollo d’Intesa tra la Direzione regionale INPS Sardegna e le Segreterie regionali Spi, Fnp, Uilp. “Si concretizza un percorso – ha commentato il Segretario generale Uilp Sardegna Rinaldo Mereu – e si apre una nuova fase di collaborazione tra l’INPS e il Sindacato dei Pensionati, nell’interesse dei
55.416 (il 10%) sono le pensioni complessivamente erogate nella provincia fermana. L’importo medio è di 720,60 euro contro una dato regionale di 740,89 ero, ovvero con una differenza di euro 20,29. Il 55,70% sono pensioni di vecchiaia complessive, uomini e donne, (53,70 Marche) con importi di €. 901,11; €. 953,12 quello delle Marche, con un delta negativo di €.53,70. Il 66% del totale delle pensioni di vecchiaia è da lavoro
“Continua, anche ad elezioni concluse, il terrorismo sui pensionati e sulla tenuta del sistema pensionistico Italiano”. È quanto dichiara il Segretario generale della Uil Pensionati Romano Bellissima. “Non si può – prosegue Bellissima – continuare a lanciare messaggi allarmistici e fuorvianti, sostenendo che la spesa pensionistica in Italia è fuori controllo e che servono nuove