«Il punto è sempre lo stesso: bisogna capire quante sono le risorse a disposizione, perché per quel che riguarda il merito, la nostra proposta la conoscono meglio di noi e ne condividono anche l’impostazione”. Il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, sintetizza così l’esito della terza riunione tecnica sul tema della previdenza, svoltasi sempre al Ministero del lavoro e riservata, questa volta, al capitolo della flessibilità per il pensionamento. “Inoltre – ha proseguito Barbagallo – ci aspettiamo anche che si insedi la Commissione per i lavori gravosi e usuranti.

Secondo quanto comunicatoci al tavolo tecnico, dovrebbe partire tra pochi giorni e prevederà la presenza di cinque componenti delle parti sociali. Anche da questo passaggio – ha precisato il leader della Uil – si potrà comprendere che piega prenderà il confronto specifico sulla flessibilità in uscita. Comunque, il fatto che non contestino la nostra piattaforma, lo reputo un fatto positivo: è una condivisione di tipo “tecnico”, però, ora – ha concluso Barbagallo – bisogna vedere se la condivisione sarà anche di tipo “economico” e “politico».