Pari opportunità
Una giornata importante per tutta la Uilp Un impegno che deve durare tutto l’anno Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999. La violenza sulle donne è un fenomeno complesso e strutturale. Ha molteplici forme e non può essere combattuta con politiche
La speranza è negli sguardi di chi dice NO alla violenza maschile sulle donne. Tante ragazze e ragazzi dell’ITT Colombo e dell’Istituto comprensivo Visconti presenti questa mattina a Piazza Madonna dei Monti a Roma alla manifestazione organizzata dalla Uil nazionale, dal Servizio dei Centri di ascolto Uil e dalla Uil Scuola per dire No alla
Il prossimo 3 Novembre 2016, dalle ore 10.30 alle ore 11.30 presso Piazza Madonna dei Monti a Roma, si svolgerà la “Manifestazione statica” per dire NO alla violenza contro le donne. Nel nostro Paese registriamo un femminicidio ogni due giorni. I Centri di Ascolto Mobbing & Stalking contro tutte le Violenze sono consapevoli che l’attuazione reale
Una mostra per dire no alla violenza e ribadire il diritto delle donne alla vita: il progetto artistico dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Carrara, realizzato con il supporto della Commissione Progetto Donna per le Pari Opportunità del Comune e l’adesione di Centro Antiviolenza Donna Chiama Donna, CIF, Circolo carrarese Amici della Lirica “Mercuriali”, Coordinamento per il
Si terrà a Perugia il prossimo 14 giugno il convegno dal titolo “La medicina di genere. Proposte per il nuovo piano sanitario dell’Umbria”. I lavori, presieduti da Claudio Bendini Segretario generale Uil Umbria, verranno introdotti da Ada Girolamini, coordinatrice Pari Opportunità Uil Umbria, a seguire la relazione di Assunta Morresi, Prof. Associato di Chimica – Fisica Università
Testo preparato per l’Assemblea Nazionale delle Donne Uil – Roma, 12 maggio 2016 Come donne della Uil Pensionati negli ultimi anni abbiamo focalizzato il nostro impegno e le nostre attività per portare un’ottica di genere nelle nostre piattaforme rivendicative, nella contrattazione territoriale con Regioni e Comuni, nei protocolli siglati con le istituzioni locali, nelle leggi
Buongiorno a tutte e a tutti. Per stare nei tempi, sarò necessariamente schematica. Parlerò brevemente delle nostre attività e più approfonditamente di alcuni temi e proposte di lavoro comune. Come donne della Uil Pensionati negli ultimi anni ci siamo impegnate a portare un’ottica di genere nelle nostre piattaforme rivendicative, nella contrattazione territoriale con Regioni e
La tratta delle persone è una delle grandi piaghe del mondo di oggi. Secondo l’Organizzazione internazionale del lavoro (Oil) e l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Unodc) circa 21 milioni di persone, spesso povere e vulnerabili, sono vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale o lavoro forzato, espianto di organi, accattonaggio
Lavoro parità e leadership: il ruolo delle donne. Con questo slogan, il prossimo 12 maggio a Roma, si darà il via alla V Assemblea nazionale delle donne della Uil. Ai lavori, che verranno aperti da Maria Pia Mannino, responsabile nazionale Pari Opportunità e Politiche di Genere Uil, interverrà anche il Segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo.
Si è svolto lo scorso 20 aprile, presso la sede della Uil, il convegno dal titolo “Possiamo permetterci un figlio?” organizzato dal dipartimento Pari Opportunità e Politiche di genere della Uil. Al centro del dibattito il tema della maternità e delle difficoltà legate al tentativo di conciliare i tempi di vita e lavoro in una
Per superare le problematiche presenti nel decreto sul part-time agevolato occorrerà che in fase di applicazione del decreto si faccia esplicito riferimento al codice delle pari opportunità, D.L. 198 del 2006, che stabilisce il diritto delle donne di rimanere al lavoro fino all’età pensionabile prevista per gli uomini. In questo modo si consentirebbe alle lavoratrici
“Non sappiamo quale sarà l’esito finale del ddl povertà e se, come annunciato dallo stesso Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, le parti che afferiscono alla previdenza, attualmente contenute dal provvedimento, saranno realmente stralciate. Condividiamo, tuttavia, le parole del Ministro, soprattutto perché, finalmente, si parla di inclusione e investimento e non di costi per il sociale