Si svolgerà lunedì 12 novembre alle ore 16.00 presso la Sala Savi a Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno il convegno organizzato da Spi, Fnp, Uilp Marche su prevenzione, vaccini e salute.

“Com’è noto – si legge in nella nota dei sindacati dei pensionati –  il 29 ottobre è iniziata la campagna antinfluenzale 2018-2019 della Regione con le ASL, i Medici di Medicina Generale e i Pediatri. Nella nostra regione preventivato l’acquisto di circa 400mila dosi di vaccino per rispondere alle necessità di una epidemia piuttosto aggressiva. La vaccinazione è fondamentale per gli ultra sessantacinquenni e per tutti coloro che soffrono di patologie a rischio. È in queste categorie che si verificano i casi gravi, con complicazioni. La vaccinazione è fortemente consigliata anche ai familiari e a chi si occupa dell’assistenza alle persone con condizioni di rischio, non solo per la propria protezione ma anche per quella degli assistiti e dei propri familiari. La vaccinazione antinfluenzale è gratuita, da parte dei datori di lavoro, per i lavoratori particolarmente esposti al fine di contenere ricadute negative sulla produttività. A seguito degli eventi sismici, la regione ha potenziato l’assistenza sanitaria per la popolazione di queste zone. La vaccinazione antinfluenzale è uno dei più importanti interventi di sanità pubblica nella prevenzione delle malattie infettive, sia per il numero di soggetti vaccinati, sia per la riduzione della malattia e delle sue complicanze. La protezione è attiva dopo due settimane dall’iniezione e dura circa sei mesi; la massima circolazione dei virus influenzali è prevista nei mesi di gennaio e febbraio, il momento migliore per farsi vaccinare è dai primi di novembre a dicembre inoltrato. L’influenza è una malattia infettiva contagiosa perché si trasmette facilmente per via aerea; è caratterizzata da febbre, brividi, raffreddore, mal di gola, tosse, congiuntivite, mal di testa, dolori ossei articolari e muscolari, malessere generale. Per la maggior parte delle persone, la malattia si risolve in pochi giorni; per gli anziani e per le persone affette da malattie croniche, l’influenza può provocare complicazioni anche gravi. Nei paesi industrializzati la mortalità per influenza è la terza causa di morte per malattie infettive. La vaccinazione quindi è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire la malattia. Efficace, perché assicura un’alta copertura contro il rischio d’ infezione ed evita le possibili complicanze. Sicuro, perché i rari effetti collaterali sono limitati. L’influenza, secondo il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), causa mediamente 40.000 morti premature in Europa. Il 90% dei decessi è di persone di età superiore ai 65 anni.  L’influenza è oggi la terza causa di morte in Italia per patologia infettiva, preceduta solo da Aids e tubercolosi. L’anno scorso 8.677.000 persone in Italia hanno sofferto di influenza. Per concludere ricordo che sono 45.000, al 50% tra Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto le dosi di vaccino anti influenzale che l’Area Vasta 5 ha messo a disposizione. Negli over 65 l’influenza potrebbe aumentare la letalità se va ad incidere su patologie gravi già esistenti. Nell’Area Vasta 5 però, solo il 50% degli over 65 si vaccina per l’influenza un dato da implementare e su cui riflettere se vogliamo evitare i rischi ricordati. Nel 2017 si è ammalato il 10% della popolazione dell’Area Vasta 5 ovvero circa 16.000 persone. Perciò questa campagna di iniziative unitaria di SPI, FNP e UILP. Vogliamo socializzare e favorire la consapevolezza, la prevenzione e la tutela.