“Non sappiamo quale sarà l’esito finale del ddl povertà e se, come annunciato dallo stesso Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, le parti che afferiscono alla previdenza, attualmente contenute dal provvedimento, saranno realmente stralciate. Condividiamo, tuttavia, le parole del Ministro, soprattutto perché, finalmente, si parla di inclusione e investimento e non di costi per il sociale e ci auguriamo che gli intenti espressi oggi non siano disattesi alla prova dei fatti.”
È quanto ha dichiarato la Segretaria confederale della Uil, Silvana Roseto, che ha partecipato, questa mattina, all’Assemblea dell’Alleanza contro la povertà in Italia, riunitasi per discutere l’iter normativo della legge delega sulla povertà, alla quale a preso parte il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti.
“Bisogna assolutamente tenere distinte la previdenza e l’assistenza: la separazione tra questi due ambiti – ha continuato Roseto – è fondamentale per poter intervenire in modo efficiente e proficuo.”
È necessario, infine, rispettare e dare dignità al valore degli operatori del welfare locale che hanno preso in carica i servizi contro la povertà. Il rinnovo dei contratti non è più rinviabile, per salvaguardare non solo i lavoratori, ma anche l’efficienza e l’efficacia del servizio.”