VII Congresso della Ferpa: un appuntamento importante per tutti i pensionati italiani ed europei.
Dal 9 all’11 settembre, si terrà a Budapest il 7° Congresso della Ferpa, la Federazione europea dei pensionati e delle persone anziane, cui aderiscono oltre 30 organizzazioni in tutta Europa, con circa 10 milioni di associati.
Si tratta sicuramente di un appuntamento importante per tutti i pensionati italiani ed europei.
La candidata unica a Segretaria della Ferpa è Carla Cantone, attuale Segretaria generale dello Spi Cgil. Una candidatura importante, proposta unitariamente da Spi, Fnp e Uilp.
Successivamente, tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre, si svolgerà il Congresso della Ces (la Confederazione europea dei sindacati), cui la Ferpa è affiliata.
Anche la Ces ha un candidato unico italiano a Segretario generale, proposto unitariamente da Cgil, Cisl, Uil: Luca Visentini, già componente della Segreteria della Ces e in precedenza Segretario generale della Uil Friuli Venezia Giulia.
Per la prima volta, due italiani – frutto delle proposte unitarie del sindacato confederale del nostro Paese – sono stati indicati contemporaneamente sia dalla Ces sia dalla Ferpa come candidati unici per le rispettive cariche di Segretario generale.
Queste candidature sono un risultato importante, frutto del lavoro congiunto del sindacato italiano. Non sono solo due candidature di prestigio e di indubbio spessore, ma rappresentano anche il progetto di un sindacato europeo diverso, sia per quanto riguarda i lavoratori attivi, sia per quanto riguarda i pensionati.
Siamo infatti convinti che serva un profondo cambiamento nelle politiche dell’Unione. Si deve porre fine a una austerità a senso unico, che non è ancora stata superata e che sta mettendo molte nazioni europee in ginocchio, facendo crescere povertà, disoccupazione, esclusione sociale, populismi antieuropei e razzismi.
Si deve riprendere la via dello sviluppo, del lavoro, dell’innovazione e della coesione.
Si devono rilanciare quei principi dell’Europa sociale e del dialogo sociale che sono stati alla base dell’idea di una Europa unita, dei popoli, del welfare e della solidarietà tra tutte le età e tutte le culture.
Per realizzare tutto questo, per cambiare l’Europa, per contrastare la politica economica della finanza e del rigore contabile, per sconfiggere la povertà e l’intolleranza e rilanciare lo sviluppo e la buona occupazione, dobbiamo cambiare anche noi sindacati europei.
Serve un sindacato europeo più forte, unitario e solidale, che non sia caratterizzato da organizzazioni interessate principalmente a sostenere i propri interessi nazionali.
Per quanto riguarda specificamente la Ferpa, negli ultimi anni ha raggiunto sicuramente obiettivi significativi, è stata protagonista di importanti iniziative, è più autorevole e conosciuta. Oggi però l’azione della Ferpa deve essere rilanciata con ancora più convinzione e determinazione. All’interno della Ferpa sono presenti Paesi molto diversi tra loro.
Dobbiamo intensificare gli sforzi per comprenderci, rafforzare ulteriormente l’azione comune e il dialogo tra associazioni e tra nazioni, costruire piattaforme condivise.
Dobbiamo inoltre coinvolgere anche le organizzazioni sindacali di altre nazioni, oggi non presenti nella Ferpa, così da ampliare la nostra rappresentanza.
Se riusciremo a far questo, anche i pensionati italiani ne avranno significativi benefici, perché potremo far pesare la nostra voce a livello europeo.
Le persone anziane nell’Unione sono circa 90 milioni, di cui circa il 20% è a rischio povertà. Quasi ovunque sono state fortemente colpite dalla crisi e dalle politiche adottate nei vari Stati e praticamente imposte da chi fino ad oggi ha governato l’Ue.
L’autonomia delle nazioni europee è sempre più limitata per quanto riguarda le politiche economiche e sociali interne. Per cambiare in Italia, quindi, dobbiamo cambiare in Europa.
Con queste candidature alla Ces e alla Ferpa, abbiamo fatto un primo passo significativo. Ora serve lo sforzo di tutti per proseguire il cammino.
Il Congresso della Ferpa può rappresentare davvero l’inizio di una nuova fase.
Noi della Uilp ci abbiamo creduto, ci crediamo e continueremo a impegnarci per ottenere migliori condizioni di vita per i pensionati e gli anziani di tutto il Continente e per assicurare a tutti i cittadini europei il diritto di vivere e invecchiare con dignità.
Romano Bellissima, Segretario generale Uil Pensionati
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