“Veniamo da un Congresso che si è caratterizzato non sono per l’alta partecipazione, ma anche per l’alto livello del dibattito. Quel Congresso ha analizzato le difficoltà del sindacato nella società contemporanea, ne ha fatto una approfondita analisi per elaborare proposte, soluzioni. I cambiamenti avvenuti non sono tutti positivi, la qualità della democrazia non è migliorata, non c’è maggiore partecipazione dei cittadini, la nostra democrazia si sta trasformando in una oligarchia che non da spazio al confronto.” Con queste parole Romano Bellissima, Segretario generale Uil Pensionati ha aperto i lavori del Consiglio nazionale Uilp riunito a Napoli nei giorni 3 e 4 dicembre 2018.

“Bisogna attivare un processo che rilanci la democrazia in questo Paese e in questo il sindacato gioca un ruolo di primo piano – ha proseguito Bellissima – nel riportare l’attenzione della politica all’interesse generale. Ma non possiamo farlo da soli: per uscire dall’impasse in cui ci hanno messo i cambiamenti della società e la debolezza della politica serve non solo l’unità sindacale, ma anche costituire un blocco sociale che punti solo sviluppo del paese, in caso contrario i cittadini rischiano di pagare un prezzo troppo alto.”

Lavoro – giustizia sociale – salute – istruzione: questi i temi cardine rilanciati da Bellissima nel corso del suo intervento attorno ai quali costruire una visione comune di società, ripensare e rafforzare il sindacato – rilanciando il valore degli ideali di laicità, del riformismo, della giustizia sociale e della solidarietà – difendendo lo stato di diritto e i principi costituenti della nostra democrazia, nell’interesse non solo del sindacato, ma di tutto il Paese.

“Noi abbiamo visione comune di società e vogliamo dare il nostro contributo a questo paese – ha dichiarato il Segretario generale – per questo insieme a Spi ed Fnp rilanceremo l’iniziativa e la piattaforma unitaria a partire dalla prossima convocazione degli Esecutivi unitari.”

Non sono mancati riferimenti all’attuale Governo e al confronto che stenta a partire “probabilmente – è stato il commento di Bellissima – hanno poco spazio per il confronto con le parti sociali perché vincolati da patto interno che mette in primo piano gli interessi e le priorità dei due partiti piuttosto che quelli del paese.”

La preoccupazione espressa dal Segretario generale Uilp è stata condivisa da tutto il Consiglio nazionale, in particolare sulla manovra di bilancio ritenuta penalizzante per le persone pensionate ed anziane e fortemente carente sul fronte degli interventi volti al lavoro, alla crescita e allo sviluppo e degli interventi per la messa in sicurezza del Paese e per far fronte alle emergenze idrogeologiche e ambientali.

“Abbiamo bisogno di crescere come sindacato – ha concluso Bellissima – non solo per rappresentare più persone, ma soprattutto per far si che il nostro messaggio, la nostra proposta trovino condivisione da parte dell’opinione pubblica così da poter dire di essere orgogliosi di aver contribuito a cambiare in meglio il nostro Paese. Questo è l’orgoglio che ci deve animare e spingere ad andare avanti.”

Particolarmente apprezzato il messaggio del Segretario generale Uil Carmelo Barbagallo che, in diretta telefonica da Copenaghen dove è in corso il Congresso del sindacato mondiale, ha rimarcato l’importanza di rafforzare l’impegno per un sindacato che sia sempre più vicino e rappresentativo degli interessi dei lavoratori di tutto il mondo e che abbia la forza e l’autorevolezza necessarie a delineare nuove regole per il mercato e la finanza internazionale: “Solo così – ha commentato Barbagallo –  potremo contrastare la tendenza a puntare a sempre maggiori profitti a scapito della democrazia ; tendenza che non fa altro che alimentare populismi e xenofobia.”