Testo preparato per l’Assemblea Nazionale delle Donne Uil – Roma, 12 maggio 2016

Come donne della Uil Pensionati negli ultimi anni abbiamo focalizzato il nostro impegno e le nostre attività per portare un’ottica di genere nelle nostre piattaforme rivendicative, nella contrattazione territoriale con Regioni e Comuni, nei protocolli siglati con le istituzioni locali, nelle leggi regionali sull’invecchiamento attivo elaborate con il coinvolgimento dei Sindacati dei pensionati. Nelle tante attività di formazione rivolte ai nostri quadri. Nelle tante iniziative e seminari informativi rivolti alle nostre iscritte e iscritti.

In particolare, a livello regionale, i nostri Coordinamenti si sono concentrati su sanità, medicina di genere, tutela della salute, prevenzione, screening, non autosufficienza, invecchiamento attivo, lettura di genere dei bilanci comunali.

Qui di seguito alcune delle più significative attività (in ordine alfabetico).

Uilp Bolzano

Il 18 gennaio 2016, le quattro organizzazioni Sindacali dei pensionati della provincia di Bolzano Cgil/Agb, Cisl/Sgb, Uil/Sgk, Asgb, hanno firmato il 4° Protocollo d’intesa con la Provincia Autonoma di Bolzano e l’Assessorato alla Salute e alle Politiche Sociali.

Questo Protocollo costituisce la base comune e le linee guida per una collaborazione nell’ambito delle politiche sociali e sanitarie, mettendo al centro i bisogni e le attese delle persone anziane per avere un servizio sanitario più efficiente e politiche sociali da sviluppare in modo univoco su tutto il territorio.

Tra le tematiche contenute nel Protocollo d’intesa c’è anche la promozione della prevenzione nel campo della salute di genere, nonché invecchiamento attivo, non autosufficienza, politiche abitative, sostegno alla vita indipendente, ecc.

Uilp Friuli Venezia Giulia

La Uilp, insieme a Spi Cgil e Fnp Cisl, ha proposto, discusso e partecipato alla stesura della Legge regionale sull’invecchiamento attivo; dalla nascita della legge sino alla presentazione ufficiale è stata sottolineata l’importanza della specificità di genere. La legge sull’invecchiamento attivo (L.R.22/2014) all’art. 5 comma b) così recita “favorisce adeguate politiche che tengano conto dei carichi familiari, con particolare riferimento alle donne, e puntino a valorizzare le iniziative familiari di presa in cura degli anziani”.

Uilp Marche

Da alcuni anni nella Regione Marche è attivo un progetto per l’informazione e la prevenzione dell’osteoporosi, coordinato dalla Agenzia regionale sanitaria, che vede coinvolti insieme professionisti di tutte le Aziende del SSR e i Coordinamenti Donne dei Sindacati pensionati di Cgil, Cisl e Uil, che con una raccolta di firme (circa 5mila) in tutta la Regione Marche hanno proposto e chiesto che si realizzasse il progetto e che ad oggi hanno organizzato 27 iniziative e assemblee con gli iscritti e i cittadini in tutti i territori, alle quali hanno partecipato più di duemila persone. Il progetto, sempre grazie all’azione dei Coordinamenti Donne di Spi, Fnp, Uilp, è stato recentemente consolidato e inserito nelle linee di intervento del nuovo Piano Regionale della Prevenzione, approvato dalla Giunta regionale il 15 luglio 2015, e con decreto dirigenziale 1/590 del 23/02/2016 è stato ufficialmente istituito il gruppo tecnico regionale “Ossi duri si diventa: prevenzione dell’osteoporosi e del rischio di frattura correlato”. In questo gruppo di lavoro partecipano rappresentanti della Regione, medici specialisti e le rappresentanti dei Coordinamenti Donne di Spi, Fnp, Uilp. C’è quindi un coinvolgimento diretto delle donne del Sindacato confederale dei pensionati e un riconoscimento ufficiale del loro ruolo. Tra gli obiettivi principali delle linee di intervento, c’è la continuazione dell’attività di informazione dei cittadini organizzata dai Coordinamenti Donne di Spi, Fnp, Uilp ed effettuata da operatori del SSR e ci sono percorsi formativi e di aggiornamento su prevenzione, diagnosi e cura rivolti al personale del SSR e al personale operante in strutture per anziani ad alto rischio di frattura.

Uilp Piemonte

Segnaliamo il Progetto “Il corpo che cambia” sulla salute delle donne della terza e quarta età, promosso nel 2013 dai Coordinamenti Donne dei Sindacati pensionati di Cgil Cisl e Uil e realizzato con il contributo della Direzione regionale delle politiche sociali, in partenariato con la ASL TO1. L’evento conclusivo del progetto si è svolto il 4 giugno 2015 a Torino. Sono state organizzate conferenze tematiche sui cambiamenti fisici ed emotivi indotti dalla menopausa e sull’importanza di adottare corretti stili di vita, nonché attività pratiche quali incontri di yoga, ginnastica del perineo e gruppi di auto aiuto. Alcune centinaia, le donne coinvolte nelle varie iniziative. Le donne della Uilp hanno poi approfondito i temi della medicina di genere con conferenze e incontri che hanno anche affrontato le differenze di genere in campo cardiaco.

Uilp Toscana

Presentata ad aprile 2016 e approvata all’unanimità la piattaforma unitaria di Spi, Fnp, Uilp Toscana sul Welfare: “Le priorità dei pensionati e degli anziani in Toscana”. Nella piattaforma è stato espressamente inserito un punto sul rafforzamento delle politiche di genere. A partire dal sostegno alla salute, attraverso il sostegno alla medicina di genere, al rilancio dei consultori e mettendo in campo azioni di prevenzione con progetti anche trasversali tra le generazioni.

Approfondimenti formativi, con particolare attenzione alla tutela della salute delle donne pensionate e anziane e alla medicina di genere sono stati poi realizzati a livello territoriale dalla Uilp Toscana, spesso in collaborazione con l’Ada Toscana: tra i più recenti quelli organizzati a Siena, Chiusi, Arezzo, Massa Carrara, Piombino. Va infine segnalato che alcune delle nostri presidenti Ada territoriali sono anche componenti delle Commissioni di parità e che si stanno definendo protocolli sull’invecchiamento attivo.

Uilp Veneto 

Il Coordinamento per le Politiche di genere e le Pari opportunità della Uilp Veneto ha partecipato e contribuito in misura rilevante alla realizzazione dell’indagine, poi pubblicata: “I non autosufficienti in Veneto tra cambiamento demografico e nuovo welfare” (dicembre 2012). Le donne del Coordinamento hanno organizzato e svolto le interviste a familiari, operatori socio assistenziali e badanti che si prendono cura di anziani non autosufficienti o disabili.

Nel 2013, nell’ambito dei corsi di formazione sul socio sanitario organizzati periodicamente dalla Uilp Veneto, rivolti ai nostri quadri che svolgono la contrattazione sociale territoriale, c’è stato un approfondimento specifico sulla medicina di genere con la professoressa Giovannella Baggio, medico e professore ordinario della prima cattedra di medicina di genere in Italia, presso l’Università di Padova.

Nazionale

A livello nazionale, ci siamo concentrate sulle ricadute per le donne anziane delle misure approvate, annunciate o in via di definizione per quanto riguarda previdenza, povertà, Isee, non autosufficienza, revisione delle prestazioni assistenziali.