“Apprendiamo con soddisfazione che la Regione Piemonte ha incrementato le risorse, comunque scarse, per la promozione dell’invecchiamento attivo aderendo di fatto a una nostra ripetuta richiesta, ma in questo piano manca una visione politica concreta a favore degli anziani e del loro invecchiamento attivo. Che significa promuovere l’inclusione sociale, stili di vita sani e una cittadinanza attiva. Tutto ciò in una delle regioni italiane con il più alto tasso di over 65”. Così il segretario Uil Pensionati Piemonte Lorenzo Cestari a seguito dello stanziamento di 1,6 milioni sull’invecchiamento attivo da parte dell’assessore regionale Maurizio Marrone.
Invecchiamento attivo, Cestari: chiediamo l’attivazione integrale di ciò che è previsto dalla legge regionale
“All’assessore Marrone però – sottolinea Cestari – continuiamo a chiedere l’attivazione integrale di ciò che è previsto dalla legge regionale 17 del 2019 sull’invecchiamento attivo, cioè l’attivazione della cabina di regia con i sindacati e tutti i soggetti interessati. Questa richiesta nasce dalla convinzione che non sia sufficiente promuovere un’indistinta serie di interventi ma occorra legare gli stessi a una visione politica e a scelte di priorità per affrontare tutti gli aspetti della quotidiana degli anziani, come i trasporti, la casa, la cultura, lo sport, il tempo libero e la solitudine”.