Liste d’attesa in Puglia: “Abbiamo chiesto al presidente Michele Emiliano e all’assessore regionale al Welfare un incontro urgente per discutere dell’approvazione dei piani di zona che, da quel che ci risulta, per gli ambiti di Grottaglie e Canosa è avvenuta senza la concertazione – obbligatoria – con i sindacati. Un incontro nel quale vogliamo verificare lo stato dell’arte dei piani di zona sull’intero territorio regionale, al fine di evitare altri casi come quelli nel Tarantino e nella Bat, specie in un momento come quello attuale in cui le misure socio-sanitarie sono fondamentali per andare incontro alle esigenze delle fasce sociali più in difficoltà”.
A richiedere l’incontro per le liste d’attesa in Puglia Azzurra Schirosi, Degretaria Regionale UIL Puglia con delega alla Sanità e al Welfare, Tiziana Carella, Segretaria Generale UIL Pensionati Puglia e Paola Bruno, Segretaria Generale UilFpl Puglia e Bari-BAT.
“Nell’occasione – aggiungono – per quel che concerne il versante dell’assistenza sanitaria, chiediamo inoltre di fare chiarezza sulla questione dei direttori generali, che ci pare abbastanza ingarbugliata, per usare un eufemismo, e che rischia di frenare ulteriormente la macchina sanitaria regionale. Infine, sui 39 milioni stanziati alla sanità privata per abbattere le liste d’attesa, decisione anch’essa mai condivisa con il sindacato, ribadiamo la nostra posizione: non è così che si riducono i tempi d’attesa per i cittadini. C’è il concreto rischio che lo stanziamento a favore di 4 strutture private aumenterà il profitto dei soggetti gestori senza però migliorare i tempi di cura per i pazienti e senza risvolti positivi”.