Lo scorso 5 novembre Spi, Fnp, Uilp Ancona hanno incontrato in videoconferenza il Capo Gabinetto della Prefettura Dott.ssa per affrontare la questione delle ricadute dei nuovi focolai di coronavirus ripresentatosi in alcune strutture residenziali per anziani e nei centri di aggregazione della Provincia.

All’incontro erano presenti anche Asur Marche, i rappresentanti rappresentanza del Servizio sanità della Regione ed i rappresentanti degli Enti Gestori.

Asur, nel confermare quando accaduto nella Residenza di Rosora, ha ribadito che in questo momento la situazione è sotto controllo grazie anche all’intervento degli operatori dell’Usca e degli infermieri della sanità pubblica, nonostante ciò comunque sono si sono verificati 4 decessi ed altri anziani sono stati ricoverati nei reparti sanitari d’emergenza. La stessa comunica che al momento non risultano segnalati altri casi nella provincia di Ancona. La direttrice ha informato che sono iniziate le somministrazioni della 3° dose di vaccini nelle residenze e case di riposo, al momento sono con circa 800 anziani coinvolti. La stessa conferma che nei centri vaccinali sono iniziate le somministrazioni 3° dose per tutti i cittadini, in particolare gli anziani, che ad oggi sono circa 10.500 nella regione. Resta preoccupante il numero totali dei non vaccinati, per loro libera scelta, che risultano oltre 9.000 sul totale della popolazione in età di vaccinazione. I rappresentanti degli enti gestori confermano la volontà di mantenere le restrizioni e tutte le cautele per gli accessi in massima sicurezza. anche dei familiari. Inoltre gli stessi manifestano le difficoltà relative al reperimento di personale infermieristico e la mancanza di risorse e di ristori per l’anno in corso considerando le maggiori spese conseguenti al mantenimento delle misure di prevenzione e di sicurezza.

Spi, Fnp, Uilp Ancona, nell’apprezzare l’attenzione e la sensibilità che dimostra la Prefettura su tale argomento, esprimono la loro preoccupazione sulla ripresa dei contagi nelle strutture residenziali per anziani, chiedono un continuo monitoraggio della situazione, di continuare a mantenere le misure di prevenzione e di avere un piano più stringente per la campagna della somministrazione della terza dose compresi anche i caregiver nell’assistenza domiciliare. I sindacati dei pensionati restano preoccupati per il numero ancora troppo elevato di cittadini non vaccinati che determinano un importante aumento dei contagi e conseguenti ricoveri nei reparti ospedalieri, pertanto richiamano tutti i soggetti istituzionali a continuare con una campagna di informazione e di convincimento con il fine di raggiungere il più alto livello di immunizzazione nella popolazione. Inoltre hanno richiesto di recuperare i ritardi e di rafforzare la campagna di comunicazione per la vaccinazione antinfluenzale rivolta alle persone over 60. Infine i Spi, Fnp, Uilp Ancona hanno condiviso le preoccupazioni degli Enti Gestori sulla situazione organizzativa e finanziaria delle strutture, che in assenza di uno specifico sostegno, anche economico, rischiano di non garantire i livelli essenziali di assistenza e/o un incremento delle rette per gli ospiti. La direttrice dell’Asur, in risposta alle sollecitazioni dei Sindacati, comunica il rafforzamento della somministrazione della 3° dose di vaccini anche con l’utilizzo dei mezzi mobili (camper) ed il mantenimento dei punti vaccinali nel territorio. In merito al vaccino antinfluenzale la Regione Marche ha provveduto all’acquisto di 450.000 dosi (confermando il numero dello scorso anno) che può essere somministrato in contemporanea con quello anti covid dai dottori di medicina generale. Inoltre informa che le unità operativa USCA sono diminuite da 9 a 7 nell’area vasta 2 in conseguenza di minore disponibilità di personale e possono essere impegnate solamente per interventi di competenza relativi alla pandemia anche per il sostegno alle strutture residenziali per anziani e/o non autosufficienti. Le responsabili regionali della Sanità in merito alle altre questioni sollevate in particolare sulle questioni organizzative e finanziarie degli Enti Gestori si sono impegnate a comunicarle ai referenti politici di competenza (Giunta, Assessore e Consiglio regionale). A tal riguardo in conclusione, il Capo Gabinetto della Prefettura, si è impegnata a comunicare gli esiti al Sig. Prefetto ed a convocare, entro il corrente mese, un incontro coinvolgendo anche l’Assessore Regionale della Sanità per avere risposte puntuali sui problemi sopraesposti e presenti nelle strutture residenziali per anziani della Provincia.