Il Diario del Lavoro intervista Barbagallo: guarda l’intervista di oggi, 30 novembre, de Il Diario del Lavoro al Segretario generale Uilp Carmelo Barbagallo.

“Il Governo ci convoca, ci ascolta, ma non ci sente. Intanto continua a fare cassa sulle pensioni e a sottofinanziare la sanità. Anche per questo domani saremo in piazza.”

“Nella manovra -dichiara Barbagallo nell’intervista a Il Diario del Lavoro- non hanno adeguato le pensioni per tutti, con l’impostazione che i pensionati hanno già abbastanza. Ed è sbagliato perché non si tratta di un aumento delle pensioni, ma di un parziale recupero dell’inflazione dell’anno precedente. Senza adeguamento reale anche delle pensioni minime si è perso più del 15 per cento del valore. Significa che il vero ammortizzatore sociale del paese sono i pensionati, che non sono in condizione di dare una mano alle famiglie in difficoltà. E se i pensionati non sono l’ammortizzatore sociale – ha concluso – il paese ne soffrirà perché il 70 per cento della produzione si fa verso il mercato interno e se i pensionati non hanno i soldi per comprare quello che produciamo per noi stessi le aziende falliranno. I pensionati sono sempre tra i più penalizzati. Non ci sono fondi per la Non Autosufficienza e le risorse sulla sanità sono insufficienti. Alle pensioni 4 volte sopra il Trattamento Minimo viene nuovamente tagliata la rivalutazione che non è un aumento, come qualcuno vorrebbe far credere, ma un parziale adeguamento all’inflazione dell’anno precedente. Domani saremo di nuovo in piazza per ribadire le richieste di pensionati e lavoratori, è bene che il Governo ci ascolti.