Ieri, 7 luglio, si è tenuta, davanti al Consiglio regionale, la manifestazione unitaria Spi, Fnp, Uilp Sardegna, indetta dai Sindacati dei pensionati per per protestare contro la situazione preoccupante del sistema sanitario sardo e sollecitare un intervento della Regione.

“Il Presidente Michele Pais -hanno dichiarato Spi, Fnp, Uilp Sardegna a margine della manifstazione- non ricevendo una delegazione dei pensionati, ha dimostrato non solamente la poca attenzione ai problemi della gente, il poco rispetto nei confronti delle lotte legittime dei pensionati che a decine sono venuti a Cagliari anche da zone lontane dell’isola ma soprattutto ha delegittimato l’Istituzione che rappresenta non facendosi portavoce e interprete delle legittime preoccupazioni di anziani, malati, non autosufficienti.

Spi, Fnp, Uilp Sardegna -hanno continuato i Sindactai dei pensionati- volevano presentargli una serie di proposte, ma anche di proteste, riguardanti: 1) le carenze di organico tra il personale medico e paramedico dei presidi sanitari della Sardegna; 2) la riorganizzazione territoriale dell’assistenza sanitaria e della medicina di base per avvicinarla sempre più agli utenti; 3) la presenza in tutti i comuni del medico di base; 4) interventi a favore della non autosufficienza, 5) il potenziamento della medicina preventiva, 6) azioni di contrasto sistematico delle fragilità fisico-psichiche dei malati e delle relative cronicità.

Il Presidente Pais ha avvalorato col suo atteggiamento la giustezza della nostra ‘Marcia per la salute’ che ai primi di ottobre attraverserà l’intera isola”