Programmare interventi in materia di welfare a favore dei soggetti più deboli ed esposti al rischio della povertà, questa la motivazione che ha spinto i sindacati dei pensionati della Sicilia a scrivere all’assessore regionale alla Famiglia e alle Politiche sociali Gianluca Miccichè. I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Sicilia insieme ai segretari generali di Spi, Fnp, Uilp Sicilia hanno evidenziato “la necessità di conoscere la volontà dell’assessore Miccichè in merito alla prosecuzione delle attività del tavolo dedicato alle politiche sociali , considerata la povertà sempre più diffusa in Sicilia”.

“Ci chiediamo – si legge nella nota – se l’assessore ritenga utile lo strumento del tavolo per dare risposte alle numerose emergenze sociali presenti nell’isola, a partire dalle istanze dei soggetti più deboli quali anziani, portatori di handicap e famiglie monoreddito. Il tavolo ha rappresentato un’intuizione brillante in tema di welfare, la continuità delle azioni da intraprendere in sinergia è una scelta di natura politica: vogliamo sapere che tipo di interlocuzione possiamo attenderci, poiché non siamo interessati né a fingere di intrattenere un dialogo con l’assessorato, né ad un confronto episodico e frastagliato”. I sindacati dei pensionati della Sicilia congiuntamente ai Segretari di Cgil Cisl e Uil Sicilia chiedono inoltre all’esponente del governo Crocetta di inserire tra i temi prioritari del primo incontro le nuove misure di contrasto alla povertà messe a punto dall’esecutivo Renzi; “è però necessario – specificano – che le istituzioni territoriali si impegnino in un’analisi dettagliata dei bisogni dei soggetti e dei nuclei familiari più disagiati, prendendo in carico le loro istanze”