“Spi, Fnp, Uilp Bologna sono stati ammessi come parte civile nel processo, iniziato oggi, a carico della ex titolare e di tre collaboratrici della casa famiglia ‘Nino Aurelia’ di Monteveglio, nel Comune di Valsamoggia, arrestate nel novembre del 2020 e accusate di violenze e maltrattamenti nei confronti degli anziani ospiti della struttura.”

A dichiararlo, tramite una nota unitaria emanata ieri, 15 luglio, Spi, Fnp, Uilp Bologna.

“Con l’odierna costituzione di parte civile -si legge nella nota- si consolida quindi la prassi che vede i Sindacati dei pensionati, come per i casi delle strutture ‘Il Fiore’ di San Lazzaro e ‘Il Fornello’ di San Benedetto Val di Sambro, essere riconosciuti come soggetti garanti della tutela della salute degli anziani e della loro assistenza, anche nel momento in cui sono ricoverati in strutture residenziali pubbliche e private.

Anche in questo caso abbiamo deciso di procedere con un atto giuridico pubblico, perché non è possibile accettare violenze e maltrattamenti su soggetti fragili ed incapaci di difendersi.

Attraverso la costituzione oltre ad esercitare una tutela nei confronti di soggetti deboli, sarà possibile avere una presenza attiva nel corso del procedimento, con la concreta possibilità di conoscere tutti gli aspetti lesivi nei confronti delle persone assistite, che diversamente non sarebbero stati portati a conoscenza dell’opinione pubblica”.

Ovviamente continueremo a mantenere alta la nostra soglia di attenzione verso queste strutture e verso zone grigie eventualmente presenti sul nostro territorio”