“Superare il ritardo accumulato dall’Umbria nella vaccinazione, in particolare di persone anziane e fragili, a causa di errori, disorganizzazione e ‘corsie preferenziali’ sfruttate da alcune categorie dal ‘forte potere contrattuale’”. È quanto Spi, Fnp, Uilp Umbria hanno chiesto al Commissario regionale all’emergenza Covid, nel corso dell’incontro svoltosi ieri, 30 marzo.

“Abbiamo riportato al Commissario e alla Regione le tante domande e preoccupazioni delle persone anziane che rappresentiamo ‐ dichiarano Spi, Fnp, Uilp Umbria ‐ che si sono viste dare appuntamenti molto lontani nel tempo, mentre altre categorie, soprattutto di persone giovani e in salute, sono passate avanti. Questo è per noi inaccettabile e bene ha fatto il governo a richiamare il principio che avrebbe dovuto sin dall’inizio guidare tutta la campagna: prima i fragili e le persone anziane.”