Venerdì 3 aprile si è svolto in video conferenza un incontro tra l’assessorato regionale alle Politiche Sociali, i Segretari regionali Spi, Fnp, Uilp per l’attività di programmazione delle politiche sociali e della famiglia (atto dovuto derivante dalla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra noi, l’assessorato e l’Anci Sicilia nel 2015) a fronte dell’attuale crisi epidemiologica. L’emergenza, oltre a rappresentare una grave minaccia sanitaria che sta coinvolgendo l’intera popolazione, sta acuendo la già precaria situazione sociale di tanti siciliani. Come sindacato, insieme ad altri temi oggetto del confronto, abbiamo insistito molto affinché gran parte delle risorse a disposizione del dipartimento , che secondo l’assessore ammontano a 240 milioni di euro (in gran parte risorse non utilizzate), vanno indirizzate all’assistenza e alla cura della persone, erogando servizi domiciliari a chi non può e non deve uscire di casa e che vengano coinvolte le rappresentanze sindacali territoriali per una trasparente azione di intervento sociale e con l’occasione aggiornare il sistema di anagrafe censimento dei bisogni. Infine la nostra attenzione si è soffermata sull’emergenza sanitaria che sta attanagliando le case di riposo e più complessivamente le strutture residenziali, dove persone minori e/o anziani, con disabilità e gravi patologie, vivono a stretto contatto tra loro e  il personale che li assiste. Troppi i positivi al Coronavirus. Per queste ragioni abbiamo chiesto una convocazione urgente di un tavolo congiunto con l’assessorato alla Sanità e l’Anci Sicilia.