Laconi: la Uilp e l’Ada locali nei giorni scorsi hanno inviato una lettera aperta al Sindaco e alla Cooperativa Zerocento, chiedendo a questi di allentare le restrizioni previste per le visite alla casa di riposo locale, nella quale non si sono mai verificati casi di Coronavirus.

“Sono passati circa tre mesi da quando la struttura è inibita ai visitatori; -scrivono Uilp e Ada- è un tempo abbastanza lungo e la sofferenza degli interessati è stata, e continua a essere, dura da sopportare.”

Alla luce dei nuovi provvedimenti è auspicabile che l’amministrazione comunale e la direzione della casa di riposo allentino le restrizioni in atto, nel rispetto delle norme per la tutela delle parti in causa. Chiediamo — continuano — che venga consentito l’accesso in orari, tempi e modi ritenuti più opportune, per la salvaguardia degli ospiti dei parenti e del personale.”

Per la Uilp, la casa di riposo (che è stata una delle prime a chiudere alle visite) e la sicurezza dei suoi ospiti sono sempre stati una priorità. Il Sindacato aveva infatti donato, allo scoppio dell’epidemia, una fornitura di mascherine per ospiti e personale.