“Promuovere le condizioni di vita e di assistenza di anziani, fragili e disabili, potenziando e semplificando la presa in carico delle persone in condizioni di non autosufficienza. La Basilicata segua l’iter sul quale il Parlamento sta deliberando con la bozza della Commissione Turco in attesa della legge delega, non facendosi trovare impreparata. E aprendo il dibattito con categorie sociali e sindacati”.

Lo dichiara la Uilp Basilicata “sollecitando l’assessore alla Sanità, al quale chiediamo maggiore condivisione e coinvolgimento rispetto al passato, nel suo difficile compito alla guida dell’assessorato alla Sanità, e il presidente della Regione Basilicata, ad essere di impulso al fine di cercare – attraverso gli strumenti normativi nelle facoltà dell’ente regionale e le risorse finanziarie che di certo non mancheranno quando si uscirà dall’esercizio provvisorio, e nell’ottica della gestione dei fondi del Pnrr- a mettere ai primi posti dei capitoli di Bilancio e degli obiettivi da traguardare entro la fine della legislatura, le categorie più deboli. In questa crisi globale insieme ai produttori, in ginocchio ci sono anche le famiglie, a maggior ragione quelle con persone fragili a carico. Penso ad anziani e disabili, categorie che spesso combaciano”.

“In una  regione – sottolinea la Uilp Basilicata – che, come è emerso nell’ultimo report dell’Istat, registra un ulteriore balzo sull’età media, 46 anni rispetto ai 45 della media nazionale. Nel nostro caso a crescere è anche l’indice di vecchiaia. Il rapporto tra la popolazione over 65 e gli under 14 passa da 200,8 del 2019 a 206 del 2020. Con picchi nel Potentino dove si registra un indice di 213. Che significa che ci sono 210 over 65 ogni 100 under 14. Il processo di invecchiamento si evince anche dall’indice di dipendenza degli anziani e di struttura della popolazione attiva, che risultano elevati (37,9 e 138,5). Infine dobbiamo fare i conti con una fascia di popolazione che ha pagato più delle altre il duro prezzo del Covid. La Basilicata ha infatti  registrato un incremento del tasso di mortalità dall’11,7 del 2019 al 12,2 per mille del 2020, con il picco del 12,7 per mille di Potenza”.

“Per tutti questi motivi, ma soprattutto per dare risposte concrete non solo agli anziani ma anche alle persone più fragili, come i diversamente abili – continua la Uilp Basilicata – il nostro sindacato ha voluto creare per loro una struttura ad hoc, dedicata allo studio delle soluzioni che possano rendere la vita di un disabile più facile. Che significa mettere in rete una serie di servizi, partendo dalla burocrazia e dalla velocizzazione delle tempistiche per ottenere le varie pratiche. Nel nostro orizzonte prossimo  c’è sicuramente l’obiettivo di sottoscrivere un protocollo con le varie associazioni che si occupano di disabilità sul territorio regionale, e con loro proporre e strutturare un Osservatorio per la Disabilità che coinvolga gli Enti Pubblici. Perché la sola attenzione medica riservata a queste persone non basta. Vogliamo che la pari dignità possa concretamente entrare nella vita dei disabili, tanto nelle attività quotidiane, quanto nella ricerca di lavoro. L’inclusione sociale per i disabili non deve e non può essere un ostacolo, ma un punto di partenza. Spesso le normative che pure hanno una loro storia e buoni propositi alle spalle, vengono disattese. Penso alla Legge regionale sull’autismo, (40, 2021) al Dopo di noi . Per questo vogliamo farci promotori insieme alla Uil Pensionati, di un percorso che possa portare alla costituzione di un organismo di vigilanza sul corretto funzionamento di tutte le normative in essere, al fine di renderle operative nella loro mission. Semplificando la vita dei diretti interessati e delle loro famiglie”.